OMELIE
Giovedì della XXXI settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)
a cura di Qumran2.net

don Giampaolo Centofanti - (Omelia del 07-11-2024)

Don Giampaolo Centofanti (Giampaolo Centofanti blog). Tutto il cielo e la terra si rallegrano quando un cuore si apre alla vita e non si lascia ingannare da fasulle voci interne o esterne. È un'immagine bella di questo essere parte di una famiglia, nella comprensione, nel perdono, nella pace in un mondo svuotato, isolato, solo. ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 07-11-2024)

Commento su Fil 3,3-8
Come vivere questa Parola? «Siate lieti nel Signore!» Inizia così la seconda sezione della lettera ai Filippesi (cf 3,1): l'esortazione alla gioia (vera) fa da filo rosso lungo la lettera, ma qui assume quasi un tono malinconico. Paolo riprende i temi già trattati, proprio per la "sicurezza" dei destinatari, stimolati ancora una volta a fare chiarezza s ...
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Missionari della Via - (Omelia del 07-11-2024)

Il Vangelo di oggi è una bellissima presentazione della misericordia di Dio. Anzitutto ci rivela che Egli non si rassegna a perderci e tanto più uno si smarrisce tanto più lo cerca. A noi vien più facile il contrario: cercare e valorizzare di più chi ci vuol bene, o perlomeno chi ci dà ragione o ci sta accanto, piuttosto che amare, cercare e sostenere ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 03-11-2022)

Commento su Lc 15,1-10
Come vivere questa Parola? Gesù emana una forza attrattiva impareggiabile e questo soprattutto per chi si sente più vuoto e solo, più escluso e peccatore, più bisognoso di salvezza! I pubblicani e peccatori non desistono dall'avvicinarsi a Gesù e non lasciano cadere neppure una parola: "...si avvicinarono...tutti per ascoltarlo". Tutti nessuno escluso, ...
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don Carlo Occelli - (Omelia del 03-11-2022)

Commento al Vangelo 3 novembre 2022
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don Domenico Bruno - (Omelia del 03-11-2022)

Il nostro audio quotidiano
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don Nicola Salsa - (Omelia del 03-11-2022)

Dio è un Padre misericordioso (Lc 15,1-10)
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don Carlo Occelli - (Omelia del 04-11-2021)

Commento al Vangelo 4 novembre 2021
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IlCenacoloWebTv - (Omelia del 04-11-2021)

Giovedì - XXXI del Tempo Ordinario - Anno B - Commento al Vangelo
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don Nicola Salsa - (Omelia del 03-11-2021)

La gioia di Dio che perdona (Lc 15,1-10)
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don Carlo Occelli - (Omelia del 05-11-2020)

Commento al Vangelo 5 novembre 2020
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don Marco Scandelli - (Omelia del 05-11-2020)

#2minutiDiVangelo - Giovedì 5/11 - Dio ama di più chi nel mondo è amato di meno. Per compensare!
Commento al Vangelo di giovedì 5 novembre 2020 - XXXI settimana del Tempo Ordinario - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo Lc 15 1-10 Gesù con la parabola della centesima pecorella ci fa comprendere quale sia lo sguardo con cui Dio guarda a ciascuno di noi: egli ama di più chi più ha bisogno di essere amato. Fateci caso: normalmente c ...
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don Nicola Salsa - (Omelia del 05-11-2020)

Gioia per chi si converte (Lc 15,1-10)
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don Giampaolo Centofanti - (Omelia del 05-11-2020)

Gesù fa, con discrezione, di tutto per aprirci alla vita. Egli ci orienta ad una continua conversione ad un graduale rinnovamento di tutta la nostra umanità. Non è un programma efficientista, un dover funzionare sempre meglio ma la sempre nuova grazia in noi che ci porta con amorevole sapienza in una vita nuova. Forse pur crescendo in tante cose resteremo ...
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don Nicola Salsa - (Omelia del 07-11-2019)

Dio ti ama, molto più di quanto tu ami te stesso
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 08-11-2018)

Commento su Lc 15, 1-10
«Si avvicinavano a lui tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: «Costui accoglie i peccatori e mangia con loro». Ed egli disse loro questa parabola:«Chi di voi, se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va in cerca di quella perduta, finché non la trova? Quando l'ha tro ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 03-11-2016)

Commento su Fil 3, 7-8
«Circonciso all'età di otto giorni, della stirpe d'Israele, della tribù di Beniamino, Ebreo figlio di Ebrei; quanto alla Legge, fariseo; quanto allo zelo, persecutore della Chiesa; quanto alla giustizia che deriva dalla Legge, irreprensibile. Ma queste cose, che per me erano guadagni, io le ho considerate una perdita a motivo di Cristo. Anzi, ritengo che ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 05-11-2015)

Ecco come ama, colui che chiede di essere amato più della propria amante, più dei propri genitori, più dei propri figli. Ecco come ama, colui che chiede di farsi due conti in tasca, di abbandonare la prudenza, virtù necessaria nelle cose del mondo ma inutile quando abbiamo a che fare con Dio. Ecco come ama, colui che pretende di essere più della più gr ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 05-11-2015)

Commento su Lc 15, 3-6
"Allora egli disse loro questa parabola: "Chi di voi se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va dietro a quella perduta, finché non la ritrova? Ritrovatala se la mette in spalla tutto contento, va a casa, chiama gli amici e i vicini dicendo: Rallegratevi con me, perché ho ritrovato la mia pecora che era perduta. Così vi ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 06-11-2014)

Gesù scandalizza col suo atteggiamento libero e adulto. Nella logica ebraica, attenta a distinguere le cose sante dalle cose profane, il puro dall'impuro, l'atteggiamento di Gesù era assolutamente incomprensibile: avere a che fare con l'impurità, i peccatori, ad esempio, significa inesorabilmente venire macchiati dall'impurità. Perciò i farisei evitavan ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 06-11-2014)

Commento su Fil 3, 3
"Fratelli, i veri circoncisi siamo noi, che celebriamo il culto mossi dallo Spirito di Dio". Fil 3, 3 Come vivere questa Parola? La forza di Paolo nell'affermare la novità di Cristo non si indebolisce in situazione di difficoltà. Lo perseguitano molte persone, ma la questione più dolorosa gliela pongono i suoi compatrioti, che non riescono a cambiare p ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 07-11-2013)

Commento su Lc 15,1-10
Eccolo qui il cuore del vangelo di Luca che svela il cuore di Dio! Tre parabole, oggi ne leggiamo due, poste al centro fisico dello scritto lucano, tralasciate dagli altri evangelisti e che hanno scosso in profondità il cuore del discepolo pagano, di Saulo diventato cristiano. Dio è come un pastore che cerca la pecora scappata e fa festa dopo averla ritrov ...
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Riccardo Ripoli - (Omelia del 07-11-2013)

C'è gioia per un solo bambino aiutato a crescere
C'è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte I bambini che accogliamo hanno alle loro spalle un vissuto difficile, talvolta legato alle condizioni economiche difficili, altre ad un paese di origine senza futuro che violenta il proprio popolo, spesso correlato alla situazione di famiglie problematiche che maltrattano i figli ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 07-11-2013)

Commento su Romani 14, 7-8
Nessuno di noi infatti vive per se stesso e nessuno muore per se stesso, perché se noi viviamo viviamo per il Signore, se noi moriamo moriamo per il Signore. Rm 14, 7-8 Come vivere questa Parola? Queste parole di s. Paolo ci parlano di una vita "orientata", di una esistenza che sa perché e per chi vive e perché e per chi muore. Di una vita che ha la ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 08-11-2012)

Commento su Luca 15,1-10
Chi di noi non partirebbe a cercare una pecora perduta per poi caricarsela sulle spalle e tornarsene felici felice all'ovile? Chi di noi non metterebbe a soqquadro la casa per trovare una piccola moneta e, una volta ritrovatala, inviterebbe tutte le vicine di casa per far festa? Nessuno, Signore. Non ti illudere: nessuno lo farebbe. Certo, magari qualcuno us ...
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Riccardo Ripoli - (Omelia del 08-11-2012)

C'è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte
Ci sono persone che si alzano la mattina, fanno la colazione al bar, vanno in ufficio, la sera in famiglia, il venerdì ed il sabato fuori con gli amici. Una o due vacanze l'anno in posti esotici e a sciare in belle località turistiche. Niente di male, fino a quando non è morta la mia mamma anche la mia vita era così. Il problema però è che in questo mo ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 08-11-2012)

Commento su Filippesi 3,7-8a
Queste cose, che per me erano guadagni, io le ho considerate una perdita a motivo di Cristo. Anzi, ritengo che tutto sia una perdita a motivo della sublimità della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore. Fil 3,7-8a Come vivere questa Parola? Paolo è ben consapevole della sua posizione di rilievo nell'ambito ebraico, ma non esita a dire che tutto cià ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 03-11-2011)

Commento su Luca 15,7
Vi sarà gioia nel cielo per un solo peccatore che si converte, più che per novantanove giusti i quali non hanno bisogno di conversione. Lc 15,7 Come vivere questa Parola? Deliziosa, delicatissima la parabola del pastore che, avendo trovato la pecorella smarrita, è così lieto da chiamare gli amici a far festa. Ecco poi subito l'annuncio-rivelazione di ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 04-11-2010)

Dalla Parola del giorno Queste cose, che per me erano guadagni, io le ho considerate una perdita a motivo di Cristo. Anzi, ritengo che tutto sia una perdita a motivo della sublimità della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore. Come vivere questa Parola? Paolo, senza falsa umiltà, dice chiaramente di avere motivi umani di cui vantarsi, ma, soggiunge ...
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don Luciano Sanvito - (Omelia del 04-11-2010)

Recuperando il dimenticato
ATTENZIONE ALLA PERDITA E ALLO SMARRIMENTO PERCHE' DA QUESTE SITUAZIONI RIPARTE IL REGNO DI DIO °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° Il Vangelo riporta all'uomo lo stile di Dio e del suo Regno quale proposta. Utile, in effetti, anche co ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 05-11-2009)

È il cuore del racconto di Luca. Anzi, è il cuore del vangelo, il centro di ogni ricerca, di ogni bene, di ogni benedizione. Luca descrive, in tre parabole strepitose, l'essenziale della sua esperienza cristiana, dice chi è Dio, chi siamo noi. Dio è un pastore buono che esce a cercare la pecora smarrita e se la carica sulle spalle, non scarica su di lei ...
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don Luciano Sanvito - (Omelia del 05-11-2009)

Perdere e ritrovare
LA PECORA SMARRITA, IMMAGINE DELLA NOSTRA FEDE PERSA E POI RITROVATA. LA DRAMMA PERDUTA, IMMAGINE DEL VALORE DELLA NOSTRA FEDE CHE SI PERDE...E POI POSSIAMO RITROVARE. ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ L'atteggiamento verso il peccatore, verso lo smarrito e la realtà persa di fronte a Dio: ecco il modello ...
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Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 05-11-2009)

La gioia di Dio per il suo perdono
«Vi dico, ci sarà più gioia in cielo per un peccatore convertito, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di conversione». È la gioia di Dio e di tutto il, paradiso che oggi è solennemente proclamata. Peccato che tale gioia non sia sempre condivisa dagli uomini! Ciò accade forse perché noi nei confronti degli altri esigiamo la giustizia e pe ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 05-11-2009)

Commento su Rm 14,8
Dalla Parola del giorno "Sia che viviamo sia che moriamo siamo del Signore." Come vivere questa Parola L'espressione letta nel suo contesto è percorsa da un respiro di libertà. Paolo sta richiamando i cristiani perché si astengano da giudizi facili e sommari circa l'agire dei fratelli: "Chi sei tu che giudichi un servo che non è tuo?". L'accento cad ...
(continua)

a cura dei Carmelitani - (Omelia del 05-11-2009)

1) Preghiera Dio onnipotente e misericordioso, tu solo puoi dare ai tuoi fedeli il dono di servirti in modo lodevole e degno; fa' che camminiamo senza ostacoli verso i beni da te promessi. Per il nostro Signore Gesù Cristo... 2) Lettura Dal Vangelo secondo Luca 15,1-10 In quel tempo, si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccator ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 06-11-2008)

Entriamo nel cuore del vangelo di Luca, il vangelo della compassione di Cristo. Gesù ci svela il volto di un Dio che ci viene a cercare, che fa festa se ritrova la sua pecora perduta, un Dio che non rimprovera, né giudica; ma gioisce con delicatezza; rispettando il percorso dell'uomo, accettando anche che il figlio minore sbagli, prendendo consapevolezza c ...
(continua)

Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 06-11-2008)

La gioia del perdono
Nella tradizione giudaica era ferma convinzione che bisognasse tenersi a debita distanza dai peccatori e da tutti coloro che, con giudizio inappellabile, erano ritenuti immondi. Il pretesto era originato da rischio del contagio e dal pericolo di contrarre la stessa impurità, circostanza questa che impediva l'accesso al tempio e la partecipazione ai diversi ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 06-11-2008)

Commento a Fil 3,8
Dalla Parola del giorno "Tutto ormai io reputo una perdita di fronte alla sublimità della conoscenza di Cristo Gesù." Come vivere questa Parola? Paolo è ben consapevole dei doni di grazia e di natura presenti nella sua vita. Sa riconoscerli e apprezzarli, libero da ogni forma di strisciante e falsa umiltà. Questo, però, non gli impedisce di ammette ...
(continua)

a cura dei Carmelitani - (Omelia del 06-11-2008)

1) Preghiera Dio onnipotente e misericordioso, tu solo puoi dare ai tuoi fedeli il dono di servirti in modo lodevole e degno; fa’ che camminiamo senza ostacoli verso i beni da te promessi. Per il nostro Signore Gesù Cristo... 2) Lettura Dal Vangelo secondo Luca 15,1-10 In quel tempo, si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccat ...
(continua)

Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 08-11-2007)

La gioia di Dio per il suo perdono
"Vi dico, ci sarà più gioia in cielo per un peccatore convertito, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di conversione". È la gioia di Dio e di tutto il paradiso che oggi viene solennemente proclamata. Peccato che tale gioia non sia sempre condivisa dagli uomini! Ciò accade forse perché noi nei confronti degli altri esigiamo la giustizia e pe ...
(continua)

mons. Vincenzo Paglia - (Omelia del 08-11-2007)

Molta folla seguiva Gesù, ed era composta per lo più di malati, di peccatori, di gente abbandonata. Ed è ovvio che tutto ciò non passava inosservato. Anzi, questo rapporto privilegiato con i peccatori era uno dei motivi di accusa: il giovane profeta si mischiava troppo con loro. Gesù mostra che tale rapporto non è casuale; anzi, fa parte della sua stes ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 08-11-2007)

Dalla Parola del giorno Cessiamo dal giudicarci gli uni gli altri; pensate invece a non essere causa di inciampo o di scandalo al fratello . Come vivere questa Parola? Paolo esordisce con un 'cessiamo', cioè dando per scontata la tendenza a giudicare. È qualcosa di connaturale che ci portiamo dentro, una tendenza a puntare il dito condannando negli al ...
(continua)

mons. Vincenzo Paglia - (Omelia del 09-11-2006)

Molta folla seguiva Gesù, ed era composta per lo più di malati, di peccatori, di gente abbandonata. Ed è ovvio che tutto ciò non passava inosservato. Anzi, questo rapporto privilegiato con i peccatori era uno dei motivi di accusa: il giovane profeta si mischiava troppo con loro. Gesù mostra che tale rapporto non è casuale; anzi, fa parte della sua stes ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 03-11-2005)

Commento a Luca 15,10
Dalla Parola del giorno C'è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte (Lc 15,10) Come vivere questa Parola? Accostare le due letture che la liturgia odierna ci presenta, cioè la pericope tratta dalla lettera ai Romani e il brano evangelico di Luca, fa saltare immediatamente all'occhio il diverso metro adottato da noi e ...
(continua)

Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 03-11-2005)

La gioia del perdono
Nella tradizione giudaica era ferma convinzione che bisognasse tenersi a debita distanza dai peccatori e da tutti coloro che, con giudizio inappellabile, erano ritenuti immondi. Il pretesto era originato da rischio del contagio e dal pericolo di contrarre la stessa impurità, circostanza questa che impediva l'accesso al tempio e la partecipazione ai diversi ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 04-11-2004)

Dalla Parola del giorno Tutto ormai io reputo una perdita di fronte alla sublimità della conoscenza di Cristo. Come vivere questa Parola? Questa di Paolo più che una dichiarazione, è un gioioso grido esistenziale da parte di un uomo che, sulla bilancia della sua vita ha visto "sbilanciarsi" tutto dalla parte della CONOSCENZA di Cristo. Attenzione! Di ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 06-11-2003)

Un Dio che ci viene a cercare, che fa festa se ritrova la sua pecora perduta, un Dio che non rimprovera, né giudica ma gioisce con delicatezza. Noi, invece, sempre attenti a dirci "a posto" a pensarci come persone "per bene", guardiamo a noi con indulgenza, pronti magari a trovare le ragioni di una nostra debolezza e spietati nel giudicare il fratello. Se s ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 06-11-2003)

Dalla Parola del giorno Nessuno di noi vive per se stesso e nessuno muore per se stesso, perché se noi viviamo, viviamo per il Signore; se noi moriamo, moriamo per il Signore. Sia che viviamo, sia che moriamo, siamo dunque del Signore. (Rom 14,7-8) Come vivere questa Parola? E' un chiaro e forte discorso di appartenenza quello che Paolo propone, Sì, ...
(continua)

padre Lino Pedron - (Omelia del 06-11-2003)

Commento su Luca 15, 1-32
I destinatari dell'insegnamento sono gli scribi e i farisei. La parabola è un invito ai giusti perché si convertano dalla propria giustizia che condanna i peccatori, alla giustizia del Padre che li giustifica. Mentre il peccatore sente il bisogno della misericordia di Dio, il giusto non la vuole né per sé né per gli altri, anzi si irrita grandemente ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 07-11-2002)

Dalla Parola del giorno Si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei i e gli scribi mormoravano: «Costui riceve i peccatori e mangia e beve con loro». Come vivere questa Parola? Sono bene in evidenza due opposti atteggiamenti: quello di chi si avvicina a Gesù per ascoltarlo e quello di chi, come i farisei e gli s ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 07-11-2002)

Commento Luca 15,1-10
Dio gioisce per noi, gioisce per me: è lui che ci viene incontro, che affronta la fatica del cammino. Succede anche dalle mie parti, in alta montagna: d'estate le mucche sono ai pascoli alti, oltre i 2000 metri, e può accadere che qualche manzo aggiri le fragili barriere messe dai contadini per andare ad infilarsi in qualche guaio. Ricordo la mobilitazione ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 08-11-2001)

Dalla Parola del giorno Nessuno di noi vive per se stesso e nessuno muore per se stesso, perché se noi viviamo, viviamo per il Signore; se noi moriamo, moriamo per il Signore. Sia che viviamo, sia che moriamo, siamo dunque del Signore. Come vivere questa Parola? La parola di Paolo ci fa capire che noi siamo ontologicamente fatti per Dio: veniamo da Lui ...
(continua)