OMELIE
Mercoledì della XXXIII settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)
a cura di Qumran2.net

don Carlo Occelli - (Omelia del 22-11-2023)

Commento al Vangelo 22 novembre 2023
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(continua)

don Domenico Bruno - (Omelia del 22-11-2023)

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don Giampaolo Centofanti - (Omelia del 22-11-2023)

Commento a Lc 19,11-28
Avendo commentato un vangelo parallelo a questo domenica 19 novembre mi soffermo su altri particolari. Gesù fa capire che il regno di Dio si manifesta gradualmente. Non bisogna disprezzare il poco perché è quello che si moltiplica e in maniera adeguata. Il fare cose da energumeno subito sulle ali dell'entusiasmo iniziale nel lungo periodo può condurre ad ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 16-11-2022)

Commento su Lc 19,11-28
Come vivere questa Parola? La parabola delle mine raccontata da Luca è una parabola che riguarda il giudizio finale. Con essa Gesù ci aiuta a comprendere che prima della sua intronizzazione regale, deve passare molto tempo. In questo tempo - comunque tempo di Salvezza - è importante far fruttificare i doni ricevuti. Il Signore affida a noi le sue ricch ...
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don Carlo Occelli - (Omelia del 16-11-2022)

Commento al Vangelo 16 novembre 2022
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don Domenico Bruno - (Omelia del 16-11-2022)

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don Nicola Salsa - (Omelia del 16-11-2022)

Una vita ben spesa (Lc 19,11-28)
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don Carlo Occelli - (Omelia del 17-11-2021)

Commento al Vangelo 17 novembre 2021
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don Domenico Bruno - (Omelia del 17-11-2021)

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IlCenacoloWebTv - (Omelia del 17-11-2021)

Mercoledì - XXXIII del Tempo Ordinario - Anno B - Commento al Vangelo
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don Nicola Salsa - (Omelia del 17-11-2021)

La vita è un dono da condividere (Lc 19,11-28)
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don Marco Scandelli - (Omelia del 18-11-2020)

#2minutiDiVangelo - Mercoledì 18/11 - Non si è mai nel posto sbagliato e al momento sbagliato. Anzi!
Commento al Vangelo di mercoledì 18 novembre 2020 - XXXIII settimana del Tempo Ordinario - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo Lc 19 11-28 Il male che fino a quel momento Zaccheo aveva fatto era proprio causato dal fatto che pensava che in quel modo avrebbe raggiunto lo scopo della sua vita. Ma più andava avanti nel fare lo strozzino e ...
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don Carlo Occelli - (Omelia del 18-11-2020)

Commento al Vangelo 18 novembre 2020
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don Domenico Bruno - (Omelia del 18-11-2020)

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don Giampaolo Centofanti - (Omelia del 18-11-2020)

Talora vediamo Dio distante e severo perché non abbiamo ancora ricevuto la grazia. In altri casi può accadere di chiudere consapevolmente il cuore alla fiducia. Siamo centrati su noi stessi e non ci stacchiamo dal volere tutto sotto il nostro controllo. Non affidiamo le nostre cose nemmeno ai banchieri, ossia le fonti della grazia. Ma così non usciamo mai ...
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don Nicola Salsa - (Omelia del 18-11-2020)

Porta frutto nella tua vita (Lc 19,11-28)
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don Nicola Salsa - (Omelia del 20-11-2019)

Moltiplica la misericordia
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 21-11-2018)

Commento su Mt 12,46-50
Mentre Gesù parlava ancora alla folla, ecco, sua madre e i suoi fratelli stavano fuori e cercavano di parlargli. Qualcuno gli disse: «Ecco, tua madre e i tuoi fratelli stanno fuori e cercano di parlarti». Ed egli, rispondendo a chi gli parlava, disse: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?». Poi, tendendo la mano verso i suoi discepoli, disse: « ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 22-11-2017)

Commento su 2Mac. 7, 1; 20-21; 27-29
«In quei giorni ci fu il caso di sette fratelli che, presi insieme alla loro madre, furono costretti dal re, a forza di flagelli e nerbate, a cibarsi di carni suine proibite. Soprattutto la madre era ammirevole e degna di gloriosa memoria, perché, vedendo morire sette figli in un solo giorno, sopportava tutto serenamente per le speranze poste nel Signore. ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 16-11-2016)

Commento su Lc 19, 26
«A chi ha, sarà dato; invece a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha». Lc 19, 26 Come vivere questa Parola? Questa parola di Gesù all'interno della parabola delle mine, sembra proprio l'opposto della logica corrente e giusta. Di solito, toccati in cuore dall'indigenza di qualche fratello, diamo qualcosa del nostro. Neppure per sogno aiutiamo ad ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 18-11-2015)

È una parabola esigente, quella delle monete d'oro date dal padrone ai servi. Dura all'inverosimile, con quel gesto di sfida verso chi ostacolava il re, contro il servo pauroso che seppellisce il piccolo tesoretto invece di farlo fruttare. Ma tutto acquista un significato diverso quando leggiamo l'ultima frase: Gesù si sta dirigendo verso Gerusalemme. Lì ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 18-11-2015)

Commento su Lc. 19, 12-13
" Disse dunque: «Un uomo di nobile famiglia partì per un paese lontano, per ricevere il titolo di re e poi ritornare. Chiamati dieci dei suoi servi, consegnò loro dieci monete d'oro, dicendo: «Fatele fruttare fino al mio ritorno». Lc. 19, 12-13 Come vivere questa Parola? Il tempo che viviamo è il tempo della salvezza! Oggi dobbiamo fare di tutto pe ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 19-11-2014)

Il tempo che viviamo, la nostra vita, la storia, è un tempo di transizione che da Dio torna a Dio, dalla pienezza torna alla pienezza. In questo tempo di mezzo il Signore ci affida l'annuncio del Regno, nonostante i nostri limiti, le nostre fatiche, le nostre incoerenze. La Chiesa, cioè la comunità dei discepoli, è chiamata a rendere testimonianza al suo ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 19-11-2014)

Commento su Sal 150,1-2
"Lodate Dio nel suo santuario, lodatelo nel suo maestoso firmamento. Lodatelo per le sue imprese, lodatelo per la sua immensa grandezza" Sal 150,1-2 Come vivere questa Parola? L' "immensa grandezza" di Dio in questo momento proprio non la vedo. Perfino su questa zona montuosa dove abito oggi la nebbia è una coltre grigia e pesante che - bricconcella! - ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 20-11-2013)

Commento su Lc 19,11-28
Queste parole dure, specifica Luca, Gesù le dice mentre sale a Gerusalemme. Mentre sta andando a morire col volto indurito, cioè determinato, deciso. Non sta scherzando, è una cosa seria la fede, una cosa seria la sua scelta. Gesù sta andando a morire e lo sa bene. Sa che riceverà incomprensione e insulti, sa che è disposto a bere il calice pur di test ...
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Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 20-11-2013)

Non vogliamo che costui regni su di noi
La parabola che leggiamo nel vangelo di oggi è molto simile a quella dei talenti, raccontata da Matteo e Marco. Qui i talenti diventano monete d'oro, ma stanno a significare sempre i doni di Dio da mettere laboriosamente a frutto. Come non è lecito mettere sotterra l'unico talento ricevuto, è sbagliato e peccaminoso nascondere le monete nel fazzoletto. Un ...
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Riccardo Ripoli - (Omelia del 20-11-2013)

Mettiamo a frutto le nostre capacità
Bravo servitore; poiché ti sei mostrato fedele nel poco, ricevi il potere sopra dieci città Ormai c'è in tanti l'idea che rubare un pochino non è cosa cattiva, d'altra parte lo fanno tutti, d'altra parte quello ha tanto e non si accorge nemmeno se prendo una cosa. Rubare è rubare, sia che si prenda una pannocchia in un campo sterminato, sia che si en ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 20-11-2013)

Commento su Luca 19, 13
Chiamati dieci dei suoi servi, consegnò loro dieci monete d'oro, dicendo: "Fatele fruttare fino al mio ritorno". Lc 19, 13 Come vivere questa Parola? Gesù, con questa parabola, ci insegna che Dio elargisce sia i suoi doni ad ogni persona umana sia la libertà di metterli a frutto: per essere fedeli a Dio dobbiamo agire e non ragionare come il servo pi ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 20-11-2013)

Commento su Lc 19, 13
Chiamati dieci dei suoi servi, consegnò loro dieci monete d'oro, dicendo: "Fatele fruttare fino al mio ritorno". Lc 19, 13 Come vivere questa Parola? Gesù, con questa parabola, ci insegna che Dio elargisce sia i suoi doni ad ogni persona umana sia la libertà di metterli a frutto: per essere fedeli a Dio dobbiamo agire e non ragionare come il servo pi ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 21-11-2012)

Commento su Luca 19,11-28
Siamo chiamati a lavorare sodo, a impegnarci per la diffusione del Regno, a mettere la missione al centro delle nostre scelte. Le monete d'oro ricevute vanno investite per la crescita del Vangelo: se seppelliamo i nostri talenti sotto terra saremo duramente rimproverati. Così è la logica di Dio: o la nostra Chiesa osa investire i propri uomini, le proprie ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 21-11-2012)

Commento su Apocalisse 4,11
Tu sei degno, o Signore e Dio nostro, di ricevere la gloria, l'onore e la potenza, perché tu hai creato tutte le cose, per la tua volontà esistevano e furono create. Ap 4,11 Come vivere questa Parola? Con questo breve e solenne inno di lode al Dio intronizzato si chiude la prima parte della descrizione delle visioni celesti. Non si parla più della ...
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Riccardo Ripoli - (Omelia del 21-11-2012)

Chiamati dieci servi, consegnò loro dieci mine
E' sotto gli occhi di tutti che quando nasciamo abbiamo delle potenzialità e delle capacità, chi più chi meno, chi un ambito e chi in un altro. La vita per chi non ha Fede, il Signore per chi crede, ci dona un credito, ci firma un foglio in bianco nel quale siamo noi a dover scrivere la nostra storia ed il nostro futuro. Quali i mezzi che ci fornisce? I t ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 16-11-2011)

Commento su Luca 19,12-14
Disse dunque: "Un uomo di nobile famiglia partì per un paese lontano, per ricevere il titolo di re e poi ritornare. Chiamati dieci dei suoi servi, consegnò loro dieci monete d'oro, dicendo: "Fatele fruttare fino al mio ritorno". Ma i suoi cittadini lo odiavano e mandarono dietro di lui una delegazione a dire: "Non vogliamo che costui venga a regnare su di ...
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Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 17-11-2010)

Impiegatele fino al mio ritorno
Non è difficile ravvisare in questo uomo di nobile stirpe che parte per un paese lontano per ricevere un titolo regale e poi tornare, lo stesso Cristo. Domenica prossima, a conclusione dell'anno liturgico, celebreremo Cristo, Re dell'universo! La parabola delle mine o monete (nella nuova traduzione italiana), ci esorta ancora una volta, più che a smaniare ...
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don Luciano Sanvito - (Omelia del 17-11-2010)

Regno minato
REGNO MINATO E' IL REGNO DI DIO PIENO DI MINE CHE IL SIGNORE AFFIDA A CIASCUNO. MINE CHE SE FATE FRUTTARE PORTANO VITA, ALTRIMENTI DIVENTANO UN ARSENALE DI MORTE CONTRO DI ME Il Regno è dunque minato. Ogni dono ricevuto, se ben trafficato, ottiene a noi la vita piena, la gioia. Ogni dono nascosto esplode al passaggio, ed è un rischio per tutti noi. ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 18-11-2009)

Il Signore affida alla sua Chiesa, fragile e peccatrice, il compito di renderlo presente nel mondo. Il tempo che viviamo è il tempo della Chiesa, tempo fra le due venute di Cristo, tempo dell'annuncio ad ogni uomo, di costruzione del Regno di Dio là dove viviamo. E, in questo percorso, il Signore ci affida dei doni, dei carismi, dei talenti da mettere a se ...
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don Luciano Sanvito - (Omelia del 18-11-2009)

L'attuazione del Regno
IL REGNO SI ATTUA NEL MOMENTO IN CUI FACCIO FRUTTARE LE REALTA' CHE MI SONO STATE AFFIDATE PERCHE' IO LO ESPRIMA -------------------------------------------------------------------------------------------------------- * Il momento dell'espressione del Regno e della sua manifestazione avviene quando io applico quelle realtà che mi sono state affidate per e ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 18-11-2009)

Dalla Parola del giorno "Era vicino a Gerusalemme e i discepoli credevano che il regno di Dio dovesse manifestarsi da un momento all'altro". Come vivere questa Parola? Nel vangelo di oggi sentiamo la premura di Gesù di far capire ai discepoli che il suo regno non è di questo mondo e che egli dovrà subire la passione e la morte a Gerusalemme. Parecchi ...
(continua)

Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 18-11-2009)

I talenti: oltre i calcoli umani
Siamo i depositari dei beni di Dio. Egli ci ha colmato di doni, primo fra tutti quello prezioso della libertà. «Grandi cose ha fatto il Signore per noi!», esclamavano, colmi di riconoscenza, gli antichi cantori. I talenti o le mine di cui parla il vangelo di oggi, questo ci ricorda e ci ammonisce che dobbiamo sentire impellente il dovere di far fruttifica ...
(continua)

a cura dei Carmelitani - (Omelia del 18-11-2009)

1) Preghiera Il tuo aiuto, Signore, ci renda sempre lieti nel tuo servizio, perché solo nella dedizione a te, fonte di ogni bene, possiamo avere felicità piena e duratura. Per il nostro Signore Gesù Cristo... 2) Lettura Dal Vangelo secondo Luca 19,11-28 In quel tempo, Gesù disse una parabola perché era vicino a Gerusalemme e i discepoli ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 19-11-2008)

Riprendiamo, in forma leggermente diversa, la parabola dei talenti letta qualche giorno fa. Ma la lezione è la stessa: un invito ai discepoli a far fruttare le proprie qualità. Troppe volte mi sento dire dalle persone «Non valgo a niente». È un paradosso, ma in eguale misura, nella mia vita di prete, trovo gente che si esalta e si nasconde dietro un'app ...
(continua)

Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 19-11-2008)

Non vogliamo che costui regni su di noi
La parabola che leggiamo oggi è molto simile a quella dei talenti, raccontata da Matteo e Marco. Qui i talenti diventano mine, ma stanno a significare sempre i doni di Dio da mettere laboriosamente a frutto. Come non è lecito mettere sotterra l’unico talento ricevuto, è sbagliato e peccaminoso nascondere la mina nel fazzoletto. Un’altra nota comune la ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 19-11-2008)

Commento a Lc 19,12
Dalla Parola del giorno Un uomo di nobile stirpe partì per un paese lontano per ricevere un titolo regale e poi ritornare. Come vivere questa Parola? Come non vedere, dietro l’immagine, la persona divina del Verbo incarnato, risorto e asceso al cielo da dove tornerà, come promesso? Allora il Regno di Dio, che Egli è venuto a stabilire in questo mon ...
(continua)

a cura dei Carmelitani - (Omelia del 19-11-2008)

1) Preghiera Il tuo aiuto, Signore, ci renda sempre lieti nel tuo servizio, perché solo nella dedizione a te, fonte di ogni bene, possiamo avere felicità piena e duratura. Per il nostro Signore Gesù Cristo... 2) Lettura Dal Vangelo secondo Luca 19,11-28 In quel tempo, Gesù disse una parabola perché era vicino a Gerusalemme e i discepoli ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 21-11-2007)

Dalla Parola del giorno Vi dico: A chiunque ha sarà dato; ma a chi non ha sarà tolto anche quello che ha. Come vivere questa Parola? Il senso della parabola è evidente: " l'uomo di nobile stirpe" che torna dal suo viaggio con il titolo regale, ha un obiettivo ben chiaro nel convocare i suoi servi. Vuole sapere come hanno trafficato il denar ...
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mons. Vincenzo Paglia - (Omelia del 21-11-2007)

Gesù, circondato da molta folla, è alla fine del viaggio e sta per entrare a Gerusalemme. Qualcuno crede sia giunto il momento della manifestazione del regno di Dio e, forse, ritiene ormai inutile ogni impegno. Ma Gesù racconta una parabola su come si attende il regno dei cieli. E parla di un uomo nobile che parte per un paese lontano per ricevere la dign ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 22-11-2006)

Dalla Parola del giorno Quando fu di ritorno [...] fece chiamare i servi ai quali aveva consegnato il denaro, per vedere quanto ciascuno avesse guadagnato. Come vivere questa Parola? Si avvicina per Gesù il tempo della passione, morte e risurrezione e anche il tempo in cui i discepoli non lo vedranno più. Lui deve compiere un viaggio "in un paese lont ...
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Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 22-11-2006)

Perché non hai consegnato il mio denaro alla banca?
Il viaggio verso Gerusalemme volgeva ormai alla conclusione. I discepoli covavano aspirazioni e sogni per una prossima manifestazione gloriosa del regno di Dio. Mentre tutti attendevano una sua rivelazione spettacolare, il problema era invece come riconoscerlo e accettarlo nella piccolezza e nel nascondimento? La parabola che segue spiega e aggiunge anche un ...
(continua)

mons. Vincenzo Paglia - (Omelia del 22-11-2006)

Commento Luca 19,11-28
Gesù, circondato da molta folla, è alla fine del viaggio e sta per entrare a Gerusalemme. Qualcuno crede sia giunto il momento della manifestazione del regno di Dio e, forse, ritiene ormai inutile ogni impegno. Ma Gesù racconta una parabola su come si attende il regno dei cieli. E parla di un uomo nobile che parte per un paese lontano per ricevere la dign ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 16-11-2005)

Dalla Parola del giorno Un uomo di nobile stirpe partì per un paese lontano per ricevere un titolo regale e poi ritornare. Chiamati dieci servi, consegnò loro dieci mine, dicendo: Impiegatele fino al mio ritorno. Ma i suoi cittadini lo odiavano e gli mandarono dietro un'ambasceria a dire: "Non vogliamo che costui venga a regnare su di noi" ...
(continua)

Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 16-11-2005)

Dette queste cose, Gesu' prosegui' avanti... verso Gerusalemme
Stiamo vicini a Gerusalemme. È l'occasione giusta per la parabola dei talenti. Un bell'insegnamento per noi; un invito per la nostra vita! Ma leggiamo con attenzione il brano evangelico, senza lasciarci sfuggire alcuni particolari importanti. È Gerusalemme, e il viaggio di Gesù si sta per concludere. Le indicazioni geografiche di San Luca indicano sempre ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 17-11-2004)

Dalla Parola del giorno Tu sei degno, o Signore e Dio nostro, di ricevere la gloria, l'onore e la potenza, perché tu hai creato tutte le cose, e per la tua volontà furono create e sussistono. Come vivere questa Parola? L'Apocalisse, con le sue descrizioni ardite, ci fa prendere coscienza che l'asse di equilibrio su cui si sostiene il mondo ha come ful ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 20-11-2003)

Commento su Luca 19,11-28
Non valgo a niente. Me lo sento dire molte volte, da troppe persone. E' un paradosso, ma in eguale misura, nella mia vita, incontro gente che si esalta e si nasconde dietro un'apparenza pesante e sciocca e altrettante persone che si macerano amplificando a dismisura la propria fragilità. Bene amici, dire: non valgo niente, non è umiltà, ma depressione. Il ...
(continua)

padre Lino Pedron - (Omelia del 19-11-2003)

Commento su Luca 19, 11-28
Il regno di Dio è concepito come un mondo superiore che fa irruzione in quello dell'uomo sconvolgendolo e rinnovandolo. Alcuni ritenevano che tale manifestazione incombesse da un momento all'altro, addirittura in concomitanza con l'arrivo di Gesù a Gerusalemme: in quello stesso istante. Per togliere una tale tensione nei suoi discepoli Gesù racconta quest ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 20-11-2002)

Dalla Parola del giorno Tu sei degno, o Signore e Dio nostro, di ricevere la gloria, l'onore e la potenza, perché tu hai creato tutte le cose, e per la tua volontà furono create e sussistono. Come vivere questa Parola? In questa pagina dell'Apocalisse Giovanni tenta di comunicarci qualcosa dell'immensa grandezza di Dio. Lo fa col linguaggio simbolico, ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 20-11-2002)

Commento Luca 19,11-28
Ritorna oggi, nella versione di Luca, la parabola dei talenti che abbiamo celebrato domenica scorsa. Invece dei talenti le mine, un'altra moneta, ma l'idea è la stessa: abbiamo ricevuto qualcosa da restituire, dei doni da far fruttare, delle risorse da mettere in campo. Può sconcertare l'apparente durezza del padrone che miete dove non ha seminato ma, in r ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 21-11-2001)

Dalla Parola del giorno «Ecco la tua mina; l'ho tenuta nascosta in un fazzoletto perché avevo paura di te» [...]. «Signore, la tua mina ha fruttato altre dieci mine». Gli disse: «Bene, bravo servitore, perché ti sei mostrato fedele nel poco, ricevi il potere su dieci città» Come vivere questa Parola? All'interno della parabola delle mine, Gesà ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 22-11-2000)

Dalla Parola del giorno Signore, la tua mina ha fruttato altre dieci mine. Gli disse: «Bene, bravo servitore; poiché ti sei mostrato fedele nel poco, ricevi il potere sopra dieci città». Come vivere questa Parola? Questo è il nucleo luminoso di una parabola che sembrerebbe un po' inquietante. Gesù evoca il Regno di Dio, quello per cui è venuto al ...
(continua)