don Giampaolo Centofanti - (Omelia del 21-11-2024)
Commento su Luca 19,41-44 Gesù piange ma non si impone. L'amore autentico donato e ricevuto può essere solo libero. Dio cerca di sostenere in qualche modo anche chi rifiuta la grazia che gli viene donata ma certo l'uomo non può vivere a lungo senza questa linfa. È come il tralcio tagliato dalla vite, per un poco ancora vive della linfa rimasta ma poi si secca. E così è anche la ... (continua)
Missionari della Via - (Omelia del 21-11-2024)
Dominus flevit. Il Signore pianse. Sì, Gesù, alla vista della città di Gerusalemme, pianse su di essa dicendo: «se avessi compreso anche tu in questo giorno quello che porta alla pace ma ora è stato nascosto ai tuoi occhi». Il pianto di Gesù su Gerusalemme esprime il suo amore frammisto a dolore per la città e per i suoi abitanti. Gesù piange su Ger ... (continua)
don Carlo Occelli - (Omelia del 23-11-2023)
Commento al Vangelo 23 novembre 2023 ... (continua)
don Domenico Bruno - (Omelia del 23-11-2023)
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SE QUESTO SERVIZIO AL VANGELO CREDI SIA ... (continua)
don Giampaolo Centofanti - (Omelia del 23-11-2023)
Gesù, Dio, soffre per noi, specie per le coriacee resistenze alla grazia, anche se vive tutto con una serenità ed una fiducia di fondo nel senso che lui dà alle creature spirituali, ciascuna a modo proprio, la possibilità di scegliere del tutto liberamente e consapevolmente il loro destino. Altrove lo vediamo per esempio piangere per le prove dolorose di ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 17-11-2022)
Commento su Lc 19,41-44 Come vivere questa Parola?
Il brano del pianto di Gesù su Gerusalemme proposto dalla liturgia di oggi, è esclusivo del Vangelo di Luca. Gesù piange su Gerusalemme perché non ha saputo riconoscere il tempo nel quale è stata visitata.
Noi sapremo farlo? Sapremo riconoscere il tempo della sua visita nella nostra vita personale e nella storia? La mancata ... (continua)
don Carlo Occelli - (Omelia del 17-11-2022)
Commento al Vangelo 17 novembre 2022 ... (continua)
don Domenico Bruno - (Omelia del 17-11-2022)
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don Nicola Salsa - (Omelia del 17-11-2022)
Non hanno accolto chi porta la pace (Lc 19,41-44) ... (continua)
don Carlo Occelli - (Omelia del 18-11-2021)
Commento al Vangelo 18 novembre 2021 ... (continua)
don Domenico Bruno - (Omelia del 18-11-2021)
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don Marco Scandelli - (Omelia del 18-11-2021)
#2minutiDiVangelo Giovedì della XXXIII settimana del Tempo Ordinario Commento al Vangelo - a cura di don Marco Scandelli
#2minutiDiVangelo
Lc 19,41-44 ... (continua)
IlCenacoloWebTv - (Omelia del 18-11-2021)
Giovedì - XXXIII del Tempo Ordinario - Anno B - Commento al Vangelo ... (continua)
don Nicola Salsa - (Omelia del 18-11-2021)
Gesù piange su Gerusalemme (Lc 19,41-44) ... (continua)
don Carlo Occelli - (Omelia del 19-11-2020)
Commento al Vangelo 19 novembre 2020 ... (continua)
don Domenico Bruno - (Omelia del 19-11-2020)
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don Marco Scandelli - (Omelia del 19-11-2020)
#2minutiDiVangelo - Giovedì 19/11 - Le lacrime di Gesù non sono lacrime di coccodrillo. Ma lacrime di vero amore! Commento al Vangelo di giovedì 19 novembre 2020 - XXXIII settimana del Tempo Ordinario - a cura di don Marco Scandelli
#2minutiDiVangelo
Lc 19 41-44
Gesù non si commuove soltanto perché sa che il rifiuto degli uomini è la causa del nostro dolore e della nostra sofferenza, poiché lontani da Dio non possiamo certo pretendere di essere felici. Ges ... (continua)
don Giampaolo Centofanti - (Omelia del 19-11-2020)
Può venire il momento in cui Dio si manifesta più esplicitamente nella nostra vita, ci apre vie, ci manda aiuti. Se cerchiamo con semplicità di lasciarci portare la nostra vita gradualmente fiorira'. Che non perdiamo tanta grazia finendo per nemmeno vederla più. ... (continua)
don Nicola Salsa - (Omelia del 19-11-2020)
Essere per la pace e non per la guerra (Lc 19,41-44) ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 22-11-2018)
Commento su Lc 19,41-42 «Quando fu vicino, alla vista della città pianse su di essa42dicendo: «Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, quello che porta alla pace! Ma ora è stato nascosto ai tuoi occhi»
Lc 19,41-42
Come vivere questa Parola?
Gesù sta decisamente affrontando l'ultima parte della missione che il Padre gli ha affidato. Sale verso Gerusalemme, la splendi ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 23-11-2017)
Commento su Lc 19, 41-44 «Gesù, quando fu vicino a Gerusalemme, alla vista della città pianse su di essa dicendo: "Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, quello che porta alla pace! Ma ora è stato nascosto ai tuoi occhi. Pe te verranno giorni in cui i tuoi nemici ti circonderanno di trincee, ti assedieranno e ti stringeranno da ogni parte; distruggeranno te e i tuoi figl ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 17-11-2016)
Commento su Lc 19, 41-42a «Quando fu vicino, alla vista della città pianse su di essa dicendo: «Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, quello che porta alla pace!»
Lc 19, 41-42a
Come vivere questa Parola?
Non ho nulla di eccepire nei confronti delle altre religioni. Anzi, in ognuna, come dice un Padre della Chiesa, palpita un "seme del Verbo": qualcosa cioè di Vivo e ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 19-11-2015)
Eccola la santa. Bella come solo Gerusalemme sa essere. Colma di contraddizioni come ancor oggi è. Arrivando dal Monte degli Ulivi Gesù deve avere visto la spianata del tempio in tutta la sua imponenza. E il brulichio di persone che salivano al tempio. Eccola, la santa, rinata sulle sue ceneri, orgogliosa di avere riavuto il suo tempio, dopo una così lung ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 19-11-2015)
Commento su Lc. 19, 41-44 " Quando fu vicino, alla vista della città pianse su di essa dicendo: «Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, quello che porta alla pace! Ma ora è stato nascosto ai tuoi occhi. Per te verranno giorni in cui i tuoi nemici ti circonderanno di trincee, ti assedieranno e ti stringeranno da ogni parte; distruggeranno te e i tuoi figli dentro di te e no ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 20-11-2014)
Piange, il Maestro. Piange sconsolato nel vedere rifiutata la sua proposta di salvezza. Piange sconsolato perché, anima sensibile, sa bene che il rifiuto della salvezza incupisce i rapporti e le relazioni degli abitanti della città, tronfi del loro nuovo tempio, convinti di non avere bisogno di salvezza, né, tantomeno, di profeti improvvisati. Piange dava ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 20-11-2014)
Commento su Lc 19, 41- 42 "Gesù, quando fu vicino a Gerusalemme, alla vista della città pianse su di essa dicendo: «Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, quello che porta alla pace!".
Lc 19, 41- 42
Come vivere questa Parola?
Gesù piange. Ma non è lì ripiegato sulle sue drammatiche vicende di nera malevola incomprensione da parte di scribi, farisei e capi del popolo ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 21-11-2013)
Commento su Lc 19,41-44 Piange il Signore. Piange. Piange di compassione, di stanchezza, di tristezza. La sua missione sta fallendo, sta naufragando. No, l'uomo non ha capito, non ha accolto, non ha voluto gioire del volto straordinario del Dio che egli ha raccontato. Stanco, Gesù siede e guarda lo splendore del tempio, le bianche pietre, lo splendore dell'oro che sormonta il Sant ... (continua)
Riccardo Ripoli - (Omelia del 21-11-2013)
Un figlio che butta via la sua vita Quando fu vicino, alla vista della città, pianse su di essa
Quando vedete vostro figlio rovinarsi la vita comportandosi in modo sbagliato, dannoso per sé e per gli altri, e voi non potete fare nulla, inermi dinanzi alle sue azioni, ai suoi modi bruschi di rispondere, al suo andarsene sbattendo la porta, alle cattive frequentazioni quanto sgomento provat ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 22-11-2012)
Commento su Luca 19,41-44 Ci strazia il pianto del Signore. Pianto dell'innamorato respinto, del portatore di buone notizie inascoltato, del profeta rifiutato. Piange, come piange il genitore che vede il figlio sprofondare nel demone della droga, come piange la sposa che si vede tradita, come piange il parroco che vede la sua chiesa svuotarsi inesorabilmente. Gerusalemme è troppo pr ... (continua)
Riccardo Ripoli - (Omelia del 22-11-2012)
Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, la via della pace Conosco queste lacrime, è il pianto disperato di chi ha messo "anima e core" nel cercare di salvare qualcuno e non c'è riuscito. A volte ci troviamo in situazioni nelle quali è assolutamente chiaro l'errore di una persona, non perché siamo superiori o più bravi, ma semplicemente perché ci siamo già passati, oppure per un'età ed una maturità maggiore ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 22-11-2012)
Commento su Apocalisse 5,9 Tu sei degno di prendere il libro e di aprirne i sigilli, perché sei stato immolato e hai riscattato per Dio, con il tuo sangue, uomini di ogni tribù, popolo e nazione...
Ap 5,9
COME VIVERE QUESTA PAROLA?
Il canto dei quattro esseri viventi e dei ventiquattro anziani prostrati davanti al trono continua la lode al Dio Santo e Onnipotente, e all'Agnell ... (continua)
Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 17-11-2011)
Se avessi compreso la via della pace! Gesù è alle porte di Gerusalemme dove si compiranno i suoi giorni. Sarebbe umano che egli pensasse prima di tutto a se stesso e a quanto gli accadrà. Sa benissimo - lo ha già preannunciato ai suoi discepoli - che Gerusalemme sarà la conclusione drammatica della sua vita terrena. Egli però, alla vista di quella città, alla vista del tempio che si stagl ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 17-11-2011)
Commento su Luca 19,41-42 Quando fu vicino, alla vista della città [Gerusalemme] pianse su di essa dicendo: "Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, quello che porta alla pace! Ma ora è stato nascosto ai tuoi occhi."
Lc 19,41-42
Come vivere questa Parola?
La profonda umanità di Cristo si rivela anche qui: nel rincrescimento che prova davanti alla città tanto amata dove ... (continua)
Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 18-11-2010)
Il lamento di Cristo Alcune opere degli uomini sono espressamente volute da Dio stesso. Allora il cielo diventa pienamente partecipe dei significati che quelle realtà si annettono. Gerusalemme, con il suo maestoso tempio, era considerata la città di Dio, il luogo dove egli aveva fissato la sua dimora. Gli abitanti di quella città godevano di un grande privilegio e avrebbero d ... (continua)
don Luciano Sanvito - (Omelia del 18-11-2010)
"La via della pace" "...LA VIA DELLA PACE..."
Viene intrapresa da chi "riconosce il tempo" della grazia, "il tempo nel quale siamo visitati": allora la pace entra nel profondo della nostra vita.
Questo tempo della grazia è il tempo nel quale riconosciamo Gesù nel passaggio del presente, nel momento dell'oggi illuminato da Lui.
Senza questo riconoscimento dato a Gesù ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 19-11-2009)
Piange, il Signore. Piange di dolore, perché vede rifiutato l'annuncio, piange singhiozzando, perché sa che la sua fine è vicina. Non è bastata la sua predicazione, la sua presenza misericordosa, la sua opera di guarigione degli infermi... Gerusalemme è rimasta ostile, la classe dirigente del neonato tempio è sorda ai suoi richiami deliranti e profetic ... (continua)
don Luciano Sanvito - (Omelia del 19-11-2009)
"La via della pace"... "...LA VIA DELLA PACE..."
Gerusalemme simbolo della grazia della pace non accolta.
E quindi della "strada" della pace non più visibile agli occhi.
Tutto questo perché non è stato "riconosciuto il tempo" della grazia.
IL PIANTO DI GESU' ALLA VISTA DI QUELLA CITTA', CHE NON VEDE
e che non riconosce il tempo della sua visita, della sua vicinanza di ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 19-11-2009)
Commento su Luca 19,42 Dalla Parola del giorno
"Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, la via della pace".
Come vivere questa Parola?
Le parole del Vangelo di oggi, stringono il cuore. Sono parole cariche di dolore per Gerusalemme che non ha compreso il tempo di Dio che salva. Non ha accettato Colui che porta la pace, Gesù il Messia. Dal monte degli ulivi, Gesù vede ... (continua)
a cura dei Carmelitani - (Omelia del 19-11-2009)
1) Preghiera
Il tuo aiuto, Signore, ci renda sempre lieti nel tuo servizio,
perché solo nella dedizione a te, fonte di ogni bene,
possiamo avere felicità piena e duratura.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
2) Lettura
Dal Vangelo secondo Luca 19,41-44
In quel tempo, Gesù, quando fu vicino a Gerusalemme, alla vista della città pianse s ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 20-11-2008)
Gesù piange su Gerusalemme, oggi come allora. È un mistero di sangue e di iniquità questa città costruita sui monti brulli della Giudea, come un faro che risplende nella notte, che racchiude in pochi chilometri le ansie e le speranze di tre religioni che coinvolgono oltre due miliardi di persone. Mistero di incomprensione in cui si gioca tutto il bene e ... (continua)
Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 20-11-2008)
La pace nascosta ai nostri occhi Gesù piange su una duplice immane sciagura che sta per colpire la città santa. Gerusalemme: non ha compreso la via della pace, ormai nascosta ai suoi occhi e per questa ragione è ormai già votata alla distruzione. Gli abitanti di quella città non hanno riconosciuto il tempo in cui sono stati visitati. Sant’Agostino soleva ripetere: "ho paura del Signo ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 20-11-2008)
Commento a Ap 5,1.5 Dalla Parola del giorno
"Colui che era sul trono teneva nella mano destra un libro a forma di rotolo, scritto sul lato interno e su quello esterno, sigillato con sette sigilli. [...] Non piangere più; ecco, ha vinto il leone della tribù di Giuda, il Germoglio di Davide; egli dunque aprirà il libro"
Come vivere questa Parola?
Il simbolico libro qui ra ... (continua)
a cura dei Carmelitani - (Omelia del 20-11-2008)
1) Preghiera
Il tuo aiuto, Signore, ci renda sempre lieti nel tuo servizio,
perché solo nella dedizione a te, fonte di ogni bene,
possiamo avere felicità piena e duratura.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
2) Lettura
Dal Vangelo secondo Luca 19,41-44
In quel tempo, Gesù, quando fu vicino a Gerusalemme, alla vista della città pianse s ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 22-11-2007)
Dalla Parola del giorno
In quel tempo, Gesù, quando fu vicino a Gerusalemme, alla vista della città, pianse su di essa, dicendo. " Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, la via della pace. Ma ormai è stata nascosta ai tuoi occhi."
Come vivere questa Parola?
In questo brano, Luca dà l'ultimo tocco al ritratto di Gesù. Il suo pianto ... (continua)
Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 22-11-2007)
La pace nascosta ai nostri occhi Gesù piange su una duplice immane sciagura che sta per colpire la città santa. Gerusalemme: non ha compreso la via della pace, ormai nascosta ai suoi occhi e per questa ragione è ormai già votata alla distruzione. Gli abitanti di quella città non hanno riconosciuto il tempo in cui sono stati visitati. Sant'Agostino soleva ripetere: "ho paura del Signore ... (continua)
mons. Vincenzo Paglia - (Omelia del 22-11-2007)
Gesù, al vedere Gerusalemme, scoppiò a piangere. Era la città santa, mèta desiderata da ogni israelita, simbolo dell'unità del popolo, molto di più della semplice capitale di uno Stato. Gerusalemme, tuttavia, stava tradendo la sua vocazione di città della pace; l'ingiustizia e la violenza percorrevano le sue strade, i poveri erano dimenticati e i debo ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 23-11-2006)
Dalla Parola del giorno
Non hai riconosciuto il tempo in cui sei stata visitata.
Come vivere questa Parola?
Sono parole forti e anche piene di tristezza per Gesù, che voleva prendere Gerusalemme sotto le sue ali come una chioccia prende i suoi piccoli. Ma ha rigettato la visita del Signore. Invece di accoglierlo, l'ha respinto, ha voltato le spalle, l ... (continua)
Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 23-11-2006)
Se avessi compreso anche tu la via della pace Una caratteristica dei profeti era quella di solidarizzare con il popolo nel correzione, mandata da Dio. Gesù è totalmente inserito nel suo popolo, che non può non sentirne il peso. L'episodio narrato trabocca di amara tristezza, nel pianto impotente del Signore, alla vista della città. Egli non riesce a contenere i suoi sentimenti e piange su di essa, d ... (continua)
mons. Vincenzo Paglia - (Omelia del 23-11-2006)
Gesù, al vedere Gerusalemme, scoppiò a piangere. Era la città santa, mèta desiderata da ogni israelita, simbolo dell'unità del popolo, molto di più della semplice capitale di uno Stato. Gerusalemme, tuttavia, stava tradendo la sua vocazione di città della pace; l'ingiustizia e la violenza percorrevano le sue strade, i poveri erano dimenticati e i debo ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 17-11-2005)
Dalla Parola del giorno
Gesù, quando fu vicino a Gerusalemme, alla vista della città, pianse su di essa dicendo: «Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, la via della pace».
Come vivere questa Parola?
La profonda umanità di Cristo si rivela anche qui: nel rincrescimento che prova davanti alla città tanto amata dove la pace non è stata acc ... (continua)
Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 17-11-2005)
Se avessi compreso la via della pace! Gesù è alle porte di Gerusalemme, dove si compiranno i suoi giorni; sarebbe umano che egli pensasse prima di tutto a Lui e a quanto gli sta accadere. Sa benissimo - lo ha già preannunciato ai suoi discepoli - che Gerusalemme sarà la conclusione drammatica della sua vita terrena. Egli però alla vista di quella città, alla vista del tempio che si staglia ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 18-11-2004)
Dalla Parola del giorno
Gesù, quando fu vicino a Gerusalemme, alla vista della città, pianse su di essa, dicendo: «Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, la via della pace».
Come vivere questa Parola?
Quanto è tristemente attuale questa pagina del vangelo! Rivoli di sangue intridono ancora la nostra terra. Ostilità più o meno mascherate, ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 20-11-2003)
Gesù piange su Gerusalemme, oggi come allora. E' un mistero di sangue e di iniquità questa città costruita sui monti brulli della Giudea, come un faro che risplende nella notte, che racchiude in pochi chilometri le ansie e le speranze di tre religioni che coinvolgono oltre due miliardi di persone. Mistero di incomprensione in cui si gioca tutto il bene e ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 20-11-2003)
Dalla Parola del giorno
Mattatia rispose: "Anche se tutti i popoli nei domini del re lo ascolteranno e ognuno abbandonerà la religione dei suoi padri e vorranno tutti aderire alle sue richieste, io, i miei figli e i miei fratelli cammineremo nell'alleanza dei nostri Padri".
Come vivere questa Parola?
Mattatia è il capo della stirpe dei Maccabei da cu ... (continua)
padre Lino Pedron - (Omelia del 20-11-2003)
Commento su Luca 19, 41-44 In questo brano Luca dà l'ultimo tocco al ritratto di Gesù, immagine perfetta del Padre. Il pianto di Gesù rivela il mistero più grande di Dio: la sua passione per noi. Ciò che Dio aveva detto a Geremia, si avvera ora in Gesù: "Tu riferirai questa parola: 'I miei occhi grondano lacrime notte e giorno, senza cessare, perché da grande calamità è stata ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 21-11-2002)
Dalla Parola del giorno
Colui che era sul trono teneva nella mano destra un libro a forma di rotolo, scritto sul lato interno e su quello esterno, sigillato con sette sigilli. [...] Non piangere più; ecco, ha vinto il leone della tribù di Giuda, il Germoglio di Davide; egli dunque aprirà il libro.
Come vivere questa Parola?
Il simbolico libro qui raf ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 21-11-2002)
Commento Luca 19,41-44 Gesù piange su Gerusalemme, oggi come allora. E' un mistero di sangue e di iniquità questa città costruita sui monti brulli della Giudea, come un faro che risplende nella notte, che racchiude in pochi chilometri le ansie e le speranze di tre religioni che coinvolgono oltre due miliardi di persone. Mistero di incomprensione in cui si gioca tutto il bene e ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 22-11-2001)
Commento su Luca 19,41-42 Dalla liturgia del giorno
Quando Gesù fu vicino a Gerusalemme, alla vista della città, pianse su di essa, dicendo: «Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, la via della pace. Ma ormai è stata nascosta ai tuoi occhi».
Lc 19,41-42
Come vivere questa Parola?
Gesù è giunto ormai a Gerusalemme dopo un lungo itinerario che aveva come meta la ci ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 23-11-2000)
Dalla Parola del giorno
Gesù quando fu vicino a Gerusalemme, alla vista della città, pianse su di essa, dicendo: «Se avessi compreso anche tu, in questo giorno la via della pace. [...] Non hai riconosciuto il tempo in cui sei stata visitata».
Come vivere questa Parola?
E' davvero provocatoria questa scena di Gesù che si avvia decisamente al luogo d ... (continua)