Gesù sta concludendo la sua missione a Gerusalemme e parla ai suoi discepoli delle cose inerenti la fine. Con le parole di oggi esorta anche noi a fare attenzione a due pericoli: a chi rivendica per sé pretese messianiche (cf At 5,36-37) e a chi annuncia la fine dei tempi come un fatto imminente. In primis c'è da fare attenzione a quanti rivendicano prete ... (continua)
don Carlo Occelli - (Omelia del 28-11-2023)
Commento al Vangelo 28 novembre 2023 ... (continua)
don Giampaolo Centofanti - (Omelia del 28-11-2023)
Le apparenze possono deludere, crollare, se non vi è un graduale cammino verso la vita vera. Il regno dei cieli viene gradualmente e con il vario contributo, almeno per certi aspetti, di ciascuno. Per cui Gesù avverte di non lasciarsi ingannare da chi propone il proprio salvifico programma come se fosse il solo ad aiutare. Talora questi falsi profeti prome ... (continua)
don Carlo Occelli - (Omelia del 22-11-2022)
Commento al Vangelo 22 novembre 2022 ... (continua)
don Domenico Bruno - (Omelia del 22-11-2022)
Il nostro audio quotidiano Il commento di oggi è dedicato a santa Cecilia ma è sul Vangelo di Lc 21,5-11
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 22-11-2022)
Commento su Ap 14, 15 Un altro angelo uscì dal tempio, gridando a gran voce a colui che era seduto sulla nube: «Getta la tua falce e mieti; è giunta l'ora di mietere, perché la messe della terra è matura».
Ap 14, 15
Come vivere questa Parola?
Il tempo che stiamo vivendo noi oggi è un tempo intermedio, di attesa del giorno in cui il Signore siederà sul trono della glori ... (continua)
Commento al Vangelo 23 novembre 2021 ... (continua)
don Domenico Bruno - (Omelia del 23-11-2021)
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don Marco Scandelli - (Omelia del 23-11-2021)
#2minutiDiVangelo - Martedì XXXIV settimana del Tempo Ordinario Lc 21,5-11
Commento al Vangelo - a cura di don Marco Scandelli
#2minutiDiVangelo ... (continua)
IlCenacoloWebTv - (Omelia del 23-11-2021)
Martedì - XXXIV del Tempo Ordinario - Anno B - Commento al Vangelo ... (continua)
don Nicola Salsa - (Omelia del 23-11-2021)
Nel futuro la vera speranza (Lc 21,5-11) ... (continua)
don Carlo Occelli - (Omelia del 24-11-2020)
Commento al Vangelo 24 novembre 2020 ... (continua)
don Domenico Bruno - (Omelia del 24-11-2020)
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don Marco Scandelli - (Omelia del 24-11-2020)
#2minutiDiVangelo - Martedì 24/11 - Non rimarrà pietra su pietra di chi si oppone a Cristo e al Papa Commento al Vangelo di martedì 24 novembre 2020 - XXXIV settimana del Tempo Ordinario - a cura di don Marco Scandelli
#2minutiDiVangelo
Lc 21 5-11
Gesù ci chiede di stare attenti, anzi di fuggire da tutti coloro che dicono di essere il messia. Certo. Oggi se uno lo dicesse, lo prenderemmo per matto. Ma in realtà ci sono tanti modi in cui questo a ... (continua)
don Giampaolo Centofanti - (Omelia del 24-11-2020)
Badare di non lasciarsi ingannare. Come si fa, con le tante voci interne ed esterne che agitano la nostra vita? È Dio che ci porta. Se cerchiamo di lasciarci condurre da Lui secondo la sua sapienza ci insegnerà a trovare i giusti riferimenti, gli aiuti, per crescere imparando a discernere nella pace le vie della sequela. ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 27-11-2018)
Commento su Lc 21,5-11 5Mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, disse:6«Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta». 7Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?». 8Rispose: «Badate di non ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 28-11-2017)
Commento su Lc 21, 10-11 «Poi disse loro: "Si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno, e vi saranno di luogo in luogo terremoti, carestie e pestilenze, vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandi dal cielo.»
Lc 21, 10-11
Come vivere questa Parola?
Queste parole di Gesù pronunciate duemila anni fa sembrano dette oggi. Le stesse guerre, le stesse carestie, a ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 22-11-2016)
Commento su Ap 14,14 «Io, Giovanni, vidi: ecco una nube bianca, e sulla nube stava seduto uno simile a un Figlio d'uomo: aveva sul capo una corona d'oro e in mano una falce affilata».
Ap 14,14
Come vivere questa Parola?
Nella visione di Giovanni si ripresenta il Figlio dell'uomo, con un linguaggio e delle immagini che ci ricordano il libro del profeta Daniele. Qui l'autore ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 24-11-2015)
Non resta pietra su pietra del tempio. Ci sono voluti ottant'anni per ricostruirlo ed è diventato il faro di Israele, il motore della spiritualità e della fede ma, anche di una rinata e fiorente economia legata ai pellegrinaggi. Israele è giustamente orgogliosa del proprio tempio. Troppo. E questa sicumera gli impedisce di vedere le nubi che si stanno add ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 24-11-2015)
Comento su Lc 21, 5 "In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta».
Lc 21, 5
Come vivere questa Parola?
La catechesi di Gesù al tempio continua con coraggio e cerca di distogliere l'attenzione de ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 25-11-2014)
Le belle pietre ornate del tempio non resteranno in quella posizione a lungo. Facile profezia, quella del Signore: il nazionalismo crescente, rinvigorito dall'entusiasmo suscitato dalla ricostruzione del tempio, crescerà fino ad esplodere, suscitando l'inevitabile, rabbiosa e violenza rabbiosa di Roma. Iniziata vent'anni prima della nascita di Cristo e fini ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 25-11-2014)
Commento su Ap. 2,10 "Sii fedele fino alla morte, dice il Signore, e ti darò la corona della vita"
Canto al Vangelo Ap. 2,10
Come vivere questa Parola?
Due righe soltanto ma centrate su ciò che più importa: il binomio "vita-morte". Un binomio che si completa rovesciandolo "morte-vita".
Il segreto perché l'ultima parola sia della vita è la fedeltà a Cristo Gesù. E lo s ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 26-11-2013)
Commento su Lc 21,5-11 Se solo ascoltassimo quanto ci dice il Signore! Tutte le cose sono destinate a scomparire, anche il magnifico tempio che ha ridato lustro e gloria alla decadente Gerusalemme. Erode il grande, con grande intuito politico, aveva dato il via ai lavori di ampliamento nel 19 a.C. e sarà finito solo nel 62 d.C.: ottant'anni per costruire uno spazio capace di acco ... (continua)
Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 26-11-2013)
L'eterna giovinezza dei santi SAN SILVESTRO ABATE, Fondatore del nostro Ordine. La liturgia della Parola che viene proposta in occasione delle celebrazioni dei Santi ci offre la migliore sintesi della loro vita e ciò appare molto logico se pensiamo che la santità, in qualsiasi epoca e da chiunque sia stata vissuta, è sempre l'incarnazione del Vangelo e la pratica eroica di tutte le vi ... (continua)
Riccardo Ripoli - (Omelia del 26-11-2013)
Per creare ordine ci vuole il disordine Non resterà pietra su pietra che non venga distrutta
Spesso mi domando perché c'è una fase della vita, l'adolescenza, in cui Dio ci ha programmati per essere ribelli, andare contro corrente, osteggiare le cose più palesi, rifiutare tutto ed il contrario di tutto. Credo che il motivo stia nel fatto che nulla si crea, nulla si trasforma senza una doloro ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 26-11-2013)
Commento su Daniele 2, 44 Il Dio del cielo farà sorgere un regno che non sarà mai distrutto e non sarà trasmesso ad altro popolo: stritolerà e annienterà tutti gli altri regni, mentre esso durerà per sempre.
Dn 2, 44
Come vivere questa Parola?
Il secondo capitolo di Daniele ci presenta un sogno che egli indovina e interpreta: è il famoso sogno della statua fatta di metall ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 27-11-2012)
Commento su Luca 21,5-11 Oggi il Maestro ci invita a non legare troppo il nostro cuore alle pietre, anche se belle, delle nostre abitazioni, dei nostri monumenti, delle nostre città. La traumatica esperienza degli abitanti di Gerusalemme, che videro il grandioso tempio di Erode, costruito in oltre settant'anni di lavori ininterrotti... bruciato e raso al suolo nel giro di una notte ... (continua)
Riccardo Ripoli - (Omelia del 27-11-2012)
Verranno giorni in cui, di tutto quello che ammirate, non resterà pietra su pietra che non venga distrutta Ci sono momenti nella vita in cui le nostre sicurezze vengono minate e talvolta distrutte. La perdita del lavoro, una malattia, la morte di una persona cara sono solo alcuni esempi dei tanti casi della vita. Dietro ad ogni angolo può esserci qualcosa che peggiora la nostra esistenza. Dove trovare la forza di andare avanti? Ognuno ha la sua ricetta, ogni per ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 27-11-2012)
Commento su Apocalisse 14, 15-16 "Un altro Angelo uscì dal tempio, gridando a gran voce a colui che era seduto sulla nube: "Getta la tua falce e mieti; e giunta l'ora di mietere, perché la messe della terra è matura". E colui che era seduto sulla nuvola getto la sua falce sulla terra e la terra fu mietuta"
Ap 14, 15-16
Come vivere questa Parola?
Si miete ciò che ha raggiunto un comp ... (continua)
Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 22-11-2011)
Non resterà pietra su pietra... Lo splendore del tempio affascina i discepoli che seguono Gesù; è l'occasione opportuna per un insegnamento che riguarda proprio il valore del tempo e di tutto ciò che è destinato a finire con il tempo. Gesù ha sempre dimostrato un grande rispetto per il tempio. Sappiamo che Egli preferiva luoghi solitari per pregare, per ricercare i momenti per manifes ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 22-11-2011)
Commento su Luca 21,6 "Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta".
Lc 21,6
Come vivere questa parola?
Siamo negli ultimi giorni dell'anno liturgico e Gesù, parlando della distruzione del Tempio, non sta facendo altro che riferirsi proprio alla fine dei tempi.
Egli ci ricorda che il mondo ha in Dio il suo ini ... (continua)
Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 23-11-2010)
La mietitura del Signore Siamo ormai abituati a notizie catastrofiche. Basta aprire il giornale radio oppure telegiornale per restare sconvolti. Le notizie, anche più macabre rimbalzano, si rincorrono, si accavallano, lasciando nell'animo un senso di disgusto, dal quale siamo subito distolti da notizie di ben altro genere: scandali, tragedie familiari, storie di amore, fame nel mon ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 23-11-2010)
Dalla Parola del giorno
Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta».
Come vivere questa Parola?
Il tempio di Gerusalemme, ai tempi di Gesù, s'imponeva per solennità meraviglia e dovizia di ornamenti artistici e preziosi. Era espressione del potere politico economico e r ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 24-11-2009)
Commento su Luca 21,5-11 Il tempio è splendido, oggettivamente. L'intuizione del re vassallo Erode, grande politico, crudelissimo governante, è stata geniale; il meticcio, come veniva chiamato per via della sua discendenza idumea, compie ciò che nessuno era stato in grado di fare: restaura il secono tempio, quello ricostruito dopo il ritorno dall'esilio. In realtà i lavori di re ... (continua)
don Luciano Sanvito - (Omelia del 24-11-2009)
Segni finali dell'inizio SEGNI DI DISTRUZIONE DELLA NOSTRA STORIA E DELLA TERRA...
Segni che invitano a non avere paura, ma a discernere che la caduta di tutti i valori umani che volgono al loro naturale tramonto indicano nel contempo anche l'alba di un mondo nuovo, dominato dalla presenza viva e vitalizzante del Cristo.
OGNI SEGNO CHE CADE ANNUNCIA IL SEGNO CHE VIENE IN NOI
... (continua)
Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 24-11-2009)
Il crollo del tempio Spesso l'uomo crede di aver realizzato qualcosa di indistruttibile, di perenne e ciò soprattutto quando si tratta di realtà umane a cui si annette uno speciale valore e significato. Lo pensavano anche gli ebrei del loro maestoso tempio di Gerusalemme, segno per loro della divina presenza, della speciale predilezione di cui godevano e del loro prestigio e g ... (continua)
a cura dei Carmelitani - (Omelia del 24-11-2009)
1) Preghiera
Ridesta, Signore, la volontà dei tuoi fedeli
perché, collaborando con impegno alla tua opera
di salvezza,
ottengano in misura sempre più abbondante
i doni della tua misericordia.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
2) Lettura
Dal Vangelo secondo Luca 21,5-11
In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio e delle belle p ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 24-11-2009)
Dalla Parola del giorno
"Verranno giorni in cui, di tutto quello che ammirate, non resterà pietra su pietra che non venga distrutto."
Come vivere questa Parola?
Queste parole di Gesù fanno parte del discorso escatologico del vangelo di Luca. Gli sconvolgimenti che accadranno quando starà per realizzarsi totalmente il Regno di Dio tra gli uomini rigua ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 25-11-2008)
Il Signore Gesù ha ragione: malgrado l'immenso sforzo della gente di Gerusalemme e del grande re Erode, il tempio di Gerusalemme, ci racconta la storia, sarà raso al suolo a pochi anni dalla sua costruzione, qualche decennio dopo la morte di Gesà. La storia umana è piena di opere dell'ingegno umano, di opere d'arte, che bene manifestano lo sforzo dell'uo ... (continua)
don Luciano Sanvito - (Omelia del 25-11-2008)
Demolire e costruire Tutte le cose sono destinate a cadere di fronte al valore della venuta del Regno.
L'avvento del Regno è come un vento forte e gagliardo che spazza via tutto quello che non gli appartiene.
...E IO, APPARTENGO A QUESTO VENTO?
Anche le realtà più belle e piacevoli, e da tempo consolidate, anche esse faranno la stessa fine di fronte alla venuta del Reg ... (continua)
Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 25-11-2008)
Viene il Signore a giudicare la terra La vita dei discepoli del Signore non sarà tranquilla: non mancheranno persecuzioni, tradimenti, tentazioni e inganni. Occorre la perseveranza. Allora si potrà essere salvi, nello sfacelo di tutte le cose. Colui che siede sulla nube, della prima lettura dall’Apocalisse, "simile a Figlio d’uomo", - visione messianica già avuta da Daniele - è Cristo; l ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 25-11-2008)
Commento a Lc 21,6 Dalla Parola del giorno
"Verranno giorni in cui, di tutto quello che ammirate, non resterà pietra su pietra che non venga distrutta".
Come vivere questa Parola?
A Gerusalemme il tempio era quanto di più bello ci potesse essere. Gli Israeliti lo avevano costruito incoraggiati da profeti e re, come l’emblema della presenza di Dio nel suo popolo. Però ... (continua)
a cura dei Carmelitani - (Omelia del 25-11-2008)
1) Preghiera
Ridesta, Signore, la volontà dei tuoi fedeli
perché, collaborando con impegno alla tua opera
di salvezza,
ottengano in misura sempre più abbondante
i doni della tua misericordia.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
2) Lettura
Dal Vangelo secondo Luca 21,5-11
In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio e delle belle p ... (continua)
Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 27-11-2007)
I segni dei tempi Gesù sta concludendo il suo viaggio verso Gerusalemme è il suo cammino terreno. In questo frangente così delicato e significativo, Egli ci preannuncia i segni che precorrano la Sua seconda venuta. Il racconto di San Luca è senz'altro influenzato dai terribili eventi che hanno sconvolto la Palestina nel I secolo della cristianità, c'è anche in essi una ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 27-11-2007)
Dalla Parola del giorno
Il Dio del cielo farà sorgere un regno che non sarà mai distrutto e non sarà trasmesso ad altro popolo: stritolerà e annienterà tutti gli altri regni, mentre esso durerà per sempre. Questo significa quella pietra che tu hai visto staccarsi dal monte, non per mano di uomo, e che ha stritolato il ferro, il bronzo, l'argilla, l'ar ... (continua)
mons. Vincenzo Paglia - (Omelia del 27-11-2007)
Con questo brano inizia il discorso di Gesù sulla fine dei tempi (viene chiamato discorso escatologico). Ma l'evangelista Luca, assieme a Matteo e a Marco, ritiene che gli "ultimi giorni" inizino già con la venuta di Gesù. Per questo non si può continuare a rimandare il momento della conversione al Vangelo, aspettando magari l'attimo opportuno, che poi n ... (continua)
Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 28-11-2006)
Molti verranno sotto il mio nome Nel testo evangelico di oggi, Gesù, con un linguaggio apocalittico, comincia annunciando la rovina del tempio di Gerusalemme, all'interno del quale sta parlando. Nonostante la sua imponente bellezza, orgoglio di ogni israelita, sarà raso al suolo, finché non resterà pietra su pietra. Accade sempre, e più presto di quello che non si penserebbe, che non n ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 28-11-2006)
Dalla Parola del giorno
Un altro angelo uscì dal tempio, gridando a gran voce a colui che era seduto sulla nube: «Getta la tua falce e mieti; è giunta l'ora di mietere, perché la messe della terra è matura». Allora colui che era seduto sulla nuvola gettò la sua falce sulla terra e la terra fu mietuta.
Come vivere questa Parola?
L'immagine di colu ... (continua)
mons. Vincenzo Paglia - (Omelia del 28-11-2006)
Con questo brano inizia il discorso di Gesù sulla fine dei tempi (viene chiamato discorso escatologico). E la Liturgia della Chiesa ce lo ripresenta mentre ci avviamo alla conclusione dell'anno liturgico. In verità, l'evangelista Luca, assieme a Matteo e a Marco, ritiene che gli "ultimi giorni" inizino già con la venuta di Gesù. Per questo non si può co ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 22-11-2005)
Dalla Parola del giorno
Mentre alcuni parlavano del tempio e delle belle pietre e dei doni votivi che lo adornavano, disse: «Verranno giorni in cui, di tutto quello che ammirate, non resterà pietra su pietra che non venga distrutta».
Come vivere questa Parola?
Il tempio di Gerusalemme, ai tempi di Gesù, era un edificio d'imponenza e bellezza eccezi ... (continua)
Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 22-11-2005)
Non resterà pietra su pietra che non venga distrutta Lo splendore del tempio affascina i discepoli che seguono Gesù; è l'occasione opportuna per un insegnamento che riguarda proprio il valore del tempo e di tutto ciò che è destinato a finire con il tempo. Gesù ha sempre dimostrato un grande rispetto per il tempio. Sappiamo che Egli preferiva luoghi solitari per pregare, per ricercare i momenti per manifes ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 25-11-2003)
Vero, Signore, il tempio di Gerusalemme, al solito, verrà raso al suolo. La storia è piena di genialità. Di opere d'arte, di sforzo dell'uomo a costruire luoghi che ci spingono all'altrove, e altrettanto piena di uomini e di guerre che radono al suolo ogni cosa, ogni opera d'arte. Gesù è severo nel giudicare questo atteggiamento, e ci invita a non lasci ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 25-11-2003)
Dalla Parola del giorno
Il Dio del cielo farà sorgere un regno che non sarà mai distrutto e non sarà trasmesso ad altro popolo: stritolerà e annienterà tutti gli altri regni, mentre esso durerà per sempre.
Come vivere questa Parola?
Nella prima lettura di oggi si parla di una statua imponente che si erge maestosa, incutendo un senso di timore. Il ... (continua)
padre Lino Pedron - (Omelia del 25-11-2003)
Commento su Luca 21, 5-11 Il tempio di Gerusalemme era considerato una delle sette meraviglie del mondo. Ed ecco che ad alcuni che ammirano e magnificano il tempio, Gesù dà una predizione di sventura: il tempio sarà distrutto. Dio non bada alla bellezza dei marmi e alla preziosità dei doni, ma vuole un popolo dalla cui vita traspaia che Dio abita in mezzo ad esso. Il profeta Mich ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 26-11-2002)
Dalla Parola del giorno
"Getta la tua falce affilata e vendemmia i grappoli della vigna della terra, perché le sue uve sono mature". L'angelo gettò la sua falce sulla terra, vendemmiò la vigna della terra e gettò l'uva nel grande tino dell'ira di Dio.
Come vivere questa Parola?
Questo comando viene dato a un Angelo nel giorno ultimo del grande giudi ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 26-11-2002)
Commento Luca 21,5-11 Siamo nell'ultima settimana dell'anno liturgico, amici, invitati a fissare lo sguardo su Gesù Re dell'Universo, sul destino di salvezza che egli vuole realizzare, lasciando noi suoi figli come avamposto di questo cambiamento, come sentinelle del mattino. In un discorso piuttosto impegnativo, come fa un Padre prima di partire per un lungo viaggio, ai discepo ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 27-11-2001)
Dalla Parola di oggi
Alcuni parlavano del tempio e delle belle pietre e dei doni votivi che lo adornavano.
Come vivere questa Parola?
Oggetto di discussione è il tempio, ovvero la dimora di Dio tra gli uomini. Parlare del tempio è parlare del desiderio più grande del genere umano: della comunione degli uomini con Dio e tra di loro. Come realizzarla? ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 28-11-2000)
Dalla Parola del giorno
Dite fra i popoli: «Il Signore regna!». [...] Si rallegrino gli alberi della foresta. Esultino davanti al Signore che viene, perché viene a giudicare la terra. Giudicherà il mondo con giustizia e con verità tutte le genti.
Come vivere questa Parola?
Oggi, sia la prima lettura che il Vangelo ci prospettano quello che verrà a ... (continua)