OMELIE
COMMEMORAZIONE DI TUTTI I FEDELI DEFUNTI (Messa II)
a cura di Qumran2.net

don Domenico Bruno - (Omelia del 02-11-2024)

Il nostro audio quotidiano
Visita www.annunciatedaitetti.it La nostra missione continua con altri formati anche su: Instagram Facebook Telegram dove troverai anteprime e contenuti esclusivi. Abbiamo anche una WebTv Ascolta tutti i nostri podcast e gli altri progetti: clicca qui  Per ascoltare il commento qui sotto, clicca play! SE QUESTO SERVIZIO AL VANGELO CREDI SIA ...
(continua)

don Lucio D'Abbraccio - (Omelia del 02-11-2023)

I nostri defunti vivono con Cristo!
In questo luogo sacro sono sepolti i resti mortali dei nostri defunti. Qui riposano persone che hanno avuto un significato determinante nella nostra esistenza. In questo santo luogo riposano i vostri parenti, i genitori da cui avete ricevuto la vita; gli amici e tantissime persone che avete incontrato nel cammino della vostra vita. Essi tornano in questo mom ...
(continua)

don Lucio D'Abbraccio - (Omelia del 02-11-2020)

La morte non è la fine di tutto
Dopo il ricordo dei santi, la Chiesa invita oggi a rivolgere l'attenzione ai nostri defunti, quelli a noi più cari, e il pensiero si volge al mistero della morte. La liturgia della Parola di oggi è dominata dalle beatitudini, che sono una premessa e insieme un compito che ci è affidato. Le beatitudini ci indicano chi sono i destinatari privilegiati del ...
(continua)

don Gianfranco Calabrese - (Omelia del 02-11-2020)

...
(continua)

don Domenico Bruno - (Omelia del 02-11-2019)

Punti di vista
La gente ostacola copre Gesù e Zaccheo sale sull'albero guardandolo dall'alto al basso, come fanno tutti quelli che si sentono superiori. Ma nel cuore di Zaccheo regna un sentimento diverso: desidera vedere Gesù. Il giudizio che la folla ha nei confronti del peccatore Zaccheo, non permette all'uomo di esternare il suo pentimento. L'etichetta che viene a ...
(continua)

Omelie.org - autori vari - (Omelia del 02-11-2019)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Rocco Pezzimenti 1. Il Vangelo di oggi costituisce una sorta di sintesi per coloro che vogliono mettersi alla sequela del Signore Gesù ed è per questo che la Chiesa lo fa proclamare nell'odierna liturgia, perché i Santi di tutti i tempi si sono sforzati, con l'aiuto di Dio, di viverlo. Si tratta delle beatitud ...
(continua)

Omelie.org (bambini) - (Omelia del 02-11-2019)

Ieri era la festa di tutti i santi... oggi noi facciamo memoria di tutti i defunti... perché? Chi sono i defunti e perché si chiamano così? La parola defunto deriva da "de + fungere". Fungere significa servire e "de" è quel prefisso che indica sottrazione, cessazione. Il defunto è colui che non funziona come prima su questa terra, non esercita più i c ...
(continua)

frate Attilio Gueli - (Omelia del 02-11-2019)

Commemorazione di tutti i fedeli Defunti
...
(continua)

padre Antonio Rungi - (Omelia del 02-11-2017)

Il significato della morte per ogni cristiano: l'essere per l'eternità
Il 2 novembre di ogni anno, in occasione della commemorazione dei fedeli defunti, noi ci domandiamo, più convintamente, sul significato della morte per noi credenti. Di fronte alle scene, anche di morti violenti, alle quali assistiamo quotidianamente attraverso i media, al punto tale che ci stiamo abituando anche alla morte nella pluralità del modo di conc ...
(continua)

Monastero Domenicano Matris Domini - (Omelia del 02-11-2016)

Commento su Rm 8,14-23
Collocazione del brano La seconda messa per la commemorazione dei fedeli defunti ci presenta il capitolo 8 della lettera ai Romani, il cui tema portante è la vita del cristiano che è animata, guidata dallo Spirito. Questa presenza dello Spirito ci rende figli di Dio. Essere figli significa anche essere eredi, partecipare della stessa sorte di Cristo. Cer ...
(continua)

Monastero Domenicano Matris Domini - (Omelia del 02-11-2016)

Commento su Mt 25,31-46
Lectio La seconda messa prevista per la Commemorazione dei fedeli defunti ci propone il giudizio finale di Matteo. Alla fine della nostra vita saremo giudicati per come avremo trattato coloro che erano più in difficoltà: gli affamati, gli assetati, gli stranieri, i poveri, i malati e i carcerati. Da questo brano di Vangelo si desumono 6 delle 7 opere di ...
(continua)

Riccardo Ripoli - (Omelia del 02-11-2012)

Ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli...
L'uomo non è cattivo né egoista di natura, ma nel corso del tempo si assiste ad una forma di inacidimento, di chiusura verso il prossimo, di opportunismo di egoismo allo stato puro. Ognuno sembra muoversi per il proprio interesse personale, ciascuno guarda al suo orticello, in pochi si staccano dai loro interessi per fare quelli di qualcun altro, a meno ch ...
(continua)

don Alberto Brignoli - (Omelia del 02-11-2010)

Non siamo più soli!
Molti hanno provato a scrivere su di lei. Alcuni ci sono riusciti pure in maniera egregia. Pochi, per la verità, l'hanno compresa e accettata così com'è fino in fondo. Nessuno, comunque, pur volendo, può fare a meno di lei. Chi la vede come liberazione, chi come una tragedia; c'è chi la attende come un destino ineludibile, chi invece si prepara a viver ...
(continua)

mons. Vincenzo Paglia - (Omelia del 02-11-2008)

Chi crede nel Figlio ha la vita eterna, e io lo risusciterò nell'ultimo giorno
"Non vogliamo, fratelli, che ignoriate la condizione di quelli che dormono nel Signore, affinché non siate tristi come quelli che non hanno speranza" (l Ts 4,13). Così l'apostolo Paolo scrive alla comunità cristiana di Tessalonica. Con questa memoria liturgica oggi la Chiesa vuole sostenere la nostra speranza. Non è a caso che la festa di Tutti i Santi s ...
(continua)

Omelie.org - autori vari - (Omelia del 02-11-2008)

Introduzione: La liturgia di oggi, con la commemorazione di tutti i nostri defunti, in un’ottica di speranza, ci ricorda le ultime verità di fede, che scaturiscono dalla Parola di Dio; verità come: la morte, il giudizio, l’inferno e il Paradiso, o vita eterna, se valutate bene, sono decisive per il nostro eterno futuro. 1. La morte: noi credenti pos ...
(continua)

Suor Giuseppina Pisano o.p. - (Omelia del 02-11-2008)

Commento Matteo 25,31-46
Una liturgia, quella di oggi, carica di speranza, e che, senza nulla togliere alla drammaticità della morte, ci parla di pienezza di vita, a partire dal passo del profeta Isaia, per concludersi col Vangelo, che è un invito a preparare, già nel tempo, l'ingresso nella vita eterna: l'indistruttibile, felice comunione con Dio, in Cristo. La commemorazione s ...
(continua)

padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 02-11-2007)

Il dono della gioia e della speranza
Si affermava in epoche remote che il sentire religioso intorno al trapasso fosse dettato dalla volontà intrinseca dell'uomo di prolungare la propria esistenza e di sfuggire alle ombre della morte e della fine: di fronte alla prospettiva della fine ci si è sempre interrogati sul perché della morte, ricercando continuamente il senso di questa realtà inelut ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 02-11-2006)

Dalla Parola del giorno Tutti quelli infatti che sono guidati dallo Spirito di Dio, costoro sono figli di Dio. E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto uno spirito da figli adottivi per mezzo del quale gridiamo: «Abbà, Padre!». Come vivere questa Parola? È bello che questa pericope di S.Paolo nella ...
(continua)

Omelie.org - autori vari - (Omelia del 02-11-2006)

Commento su Matteo 25,31-46
* Due novembre, giornata dei morti, giornata della memoria in cui si pensa a coloro che non ci sono più, giornata del ricordo in cui si va in visita ai cimiteri e a volte si riflette sulla propria morte futura... Due novembre, giornata in cui la Chiesa commemora i fedeli defunti, persone che hanno vissuto cercando di condurre un'esistenza alla sequela del S ...
(continua)

padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 02-11-2006)

Morte? No, grazie, vita eterna
Penso che sia pacifico per tutti che una delle tendenze più comuni alla natura umana sia quella di attribuire un significato alla morte, essendo questa un destino che ci accomuna tutti quanti. L'uomo cioè si è sempre domandato perché a un certo punto si debba morire, per quale motivo avviene che dopo aver attraversato il nostro tempo nello spazio vitale ...
(continua)

mons. Ilvo Corniglia - (Omelia del 02-11-2006)

Commento Matteo 25,31-46
Nel prolungamento della festa di tutti i Santi, oggi la Chiesa col suo amore materno abbraccia tutti i morti della storia, e in particolare i fedeli defunti, affidandoli alla misericordia del Padre. I testi biblici della celebrazione odierna (è consentita ampia libertà di scelta) intendono nutrire e ravvivare la nostra esperienza di fede, di speranza, di c ...
(continua)

padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 02-11-2005)

Tutti vivi con Cristo risorto
"Un cane che muore e sa che muore, e può dire che muore come un cane, è un uomo" Con questa massima Erich Fried afferma che l'unico essere vivente consapevole di dover morire altri non è che l'uomo, e proprio la consapevolezza di dover morire lo distingue da tutti gli altri animali. In fin dei conti la morte è una tappa che gli uomini di tutti i tempi h ...
(continua)

don Marco Pratesi - (Omelia del 02-11-2005)

Padre!
Nota: questa omelia si riferisce alla II lettura della II messa (Romani 8,14-23). Con il battesimo abbiamo cominciato ad essere figli di Dio, abbiamo ricevuto il suo Spirito, che ci spinge ad abbandonare ogni senso di orfanezza e a sentire Dio come nostro Padre; sempre, anche di fronte a quanto sembra a prima vista smentirlo, anche di fronte alla morte. ...
(continua)

don Luciano Sanvito - (Omelia del 02-11-2005)

Una buona tessitura
( Schema B ) Mt 25,31-46 "Quando mai...?" Ovvero: l'incoscienza dell'uomo. Infatti, la prima situazione che balza all'occhio è anzitutto la non-coscienza, l'in-coscienza dell'uomo nel fare e nel non fare il bene. E' dunque, implicitamente, un forte e urgente richiamo al "RENDERMI CONTO", accorgendomi di poter vivere nella coscienza del fare il bene, e ...
(continua)

padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 02-11-2004)

La comunione con loro
Questa è la giornata nella quale i nostri cimiteri pulluleranno come non mai di gente che si avventurerà presso i sarcofaghi, mazzi di fiori alla mano, per deporre rose, gigli, orchidee e altri fiori sulle apposite foriere delle tombe, osservando un insolito silenzio. Anche chi abitualmente non si reca al cimitero, oggi lo presenzierà con una devozione de ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 02-11-2003)

Dalla Parola del giorno Sappiamo bene infatti che tutta creazione geme e soffre fino ad oggi nelle doglie del parto. Come vivere questa Parola? È quanto mai "centrata" questa parola di San Paolo per la liturgia di un giorno in cui commemoriamo i fedeli defunti. Come uno spaccato di cielo azzurro in un grigio cielo autunnale. Di per sé, questo commemor ...
(continua)