OMELIE
COMMEMORAZIONE DI TUTTI I FEDELI DEFUNTI (Messa III)
a cura di Qumran2.net

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 02-11-2024)

Commento su Sap 3,1-3.5.7
Come vivere questa Parola? Le nostre anime sono nelle mani di Dio, siamo tenuti con forza e dolcezza tra le sue braccia! È difficile credere o ancor più sentire di esserlo in tante situazioni della vita. Ma è così, lo siamo. Ed è così, lo si può sentire. Per degli occhi che sono solo chini sul mondo questo è illogico e illusorio. Ma per uno sguardo ...
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don Lucio D'Abbraccio - (Omelia del 02-11-2023)

Le anime dei giusti sono nelle mani di Dio!
In questo giorno la Chiesa dirige i nostri pensieri e le nostre preghiere, in modo particolare, verso la «vita eterna». Dopo la solennità di tutti i Santi, oggi, giorno dedicato alla memoria dei defunti, noi desideriamo innanzitutto ricordare quanti, tra i nostri cari, hanno lasciato questa vita. Nel ricordarli, siamo chiamati a riflettere che l'esistenza ...
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padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 02-11-2019)

Purgatorio trionfo dell'Amore
Se si vuole dar seguito alla riflessione che ieri si faceva su tutti coloro che hanno meritato gli onori degli altari per essersi conformati pienamente a Cristo nell'eroismo delle virtù e nello speciale indice di perfezione umana e spirituale, occorre aggiungere che i cosiddetti "Santi" godono per gli stessi meriti l'uniformità della gloria celeste e tutti ...
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don Lucio D'Abbraccio - (Omelia del 02-11-2018)

Aspetto la risurrezione dei morti
Oggi vengono commemorati tutti coloro che sono morti nel segno della fede in Cristo. La pietas verso i nostri fratelli morti risale agli albori dell'umanità. Fin dall' epoca delle catacombe l'arte funeraria nutriva la speranza dei fedeli. A Roma, con toccante semplicità, i cristiani rappresentavano sulla parete del loculo, in cui era deposto un loro congiu ...
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Monastero Domenicano Matris Domini - (Omelia del 02-11-2016)

Commento su Ap 21,1-5a.6b-7
Collocazione del brano Il libro dell'Apocalisse è l'ultimo della Bibbia e dà compimento a tutta la rivelazione. Il titolo significa rivelazione, scoperta, e intento dell'autore è quello di farci comprendere le cose ultime, il ritorno di Cristo sulla terra, la sconfitta definitiva del male e il sorgere di una nuova terra. Il tutto è raccontato con un li ...
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mons. Roberto Brunelli - (Omelia del 02-11-2014)

E' un'espressione del nostro perdurante amore
"Commemorazione di tutti i fedeli defunti": questo il titolo della celebrazione del 2 novembre che quest'anno, cadendo di domenica, invita con particolare evidenza a pregare per chi ha lasciato questo mondo. In proposito, non sarà superfluo chiarire qualche dubbio e precisare quali sono i defunti per i quali si prega. Non sono i santi, quelli ufficialmente ...
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Riccardo Ripoli - (Omelia del 02-11-2013)

Colui che viene a me, non lo respingerò
Immigrati da accogliere nel nostro paese Quante volte abbiamo ricevuto una richiesta di aiuto, direttamente o indirettamente, e non l'abbiamo esaudita pur potendolo fare? Al telegiornale sentiamo parlare di bambini che arrivano da paesi poveri senza genitori, quanti di voi si sono fatti avanti per accogliere uno di loro? Alla vostra porta ha mai bussato u ...
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Gaetano Salvati - (Omelia del 02-11-2011)

Chi sono i veri morti?
La commemorazione odierna deve far riflettere ogni cristiano riguardo la finale destinazione cui siamo indirizzati. La morte, apparentemente, è l'ultima parola dell'uomo; il muro invalicabile contro cui si scontrano e terminano le speranze del domani dell'umanità. Per il cristiano non è così. Infatti, la speranza cui appella san Paolo nella lettera ai R ...
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don Mario Campisi - (Omelia del 02-11-2010)

Commento audio su Mt 5,1-12a
Si parla poco e male della morte, in questo nostro misterioso e schizofrenico tempo: da una parte ceniamo davanti al televisore che ci porta in casa stragi e fatti di cronaca, dall'altra importiamo tradizioni come la festa di Hallowen che tenta di esorcizzare la morte mettendola sul ridere.Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il ...
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Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 02-11-2010)

Perché chiunque abbia la vita eterna
Nessuno di noi conosce con certezza la sorte dei propri cari dopo la loro morte. Sappiamo però che tutti subiscono e noi sorbiremo il giudizio di Dio che in modo inappellabile segnerà la nostra sorte. Abbiamo perciò il fondato timore, per le inevitabile debolezze e umane fragilità, che prima di entrare nella gloria dei santi, sia necessario un periodo, p ...
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Omelie.org - autori vari - (Omelia del 02-11-2010)

Commento su Matteo 5,1-12a
COMMENTO ALLE LETTURE a cura di Padre Gianmarco Paris Liturgia della Parola della 3ª messa Stamattina, arrivando nella comunità dove era stabilito che celebrassi l'eucaristia, l'animatore della comunità mi ha comunicato che da poco era morta una ragazza di 16 anni: due giorni prima aveva cominciato a sentire male di testa, è stata portata all'osp ...
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padre Sergio Tellan, OFM cap. - (Omelia del 02-11-2008)

Video commento a Mt 5,1-12a
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Omelie.org - autori vari - (Omelia del 02-11-2008)

Introduzione: La liturgia di oggi, con la commemorazione di tutti i nostri defunti, in un’ottica di speranza, ci ricorda le ultime verità di fede, che scaturiscono dalla Parola di Dio; verità come: la morte, il giudizio, l’inferno e il Paradiso, o vita eterna, se valutate bene, sono decisive per il nostro eterno futuro. 1. La morte: noi credenti pos ...
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don Marco Pratesi - (Omelia del 02-11-2008)

La morte non è sovrana
Il brano della Sapienza va letto in connessione con quanto precede. Gli empi hanno un loro modo di ragionare e vivere, e sentendosi contestati da chi è "giusto", ossia da chi conosce e ama Dio (cf. 15,3), lo oltraggiano e lo tormentano (cf. 2,19), arrivando a dirsi: "condanniamolo a una morte infame perché, secondo le sue parole, per lui ci sarà un giudiz ...
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padre Raniero Cantalamessa - (Omelia del 02-11-2007)

Il rifiuto della morte è la prova che non siamo fatti per essa
La commemorazione dei fedeli defunti è l'occasione per una riflessione esistenziale sulla morte. Nella Scrittura leggiamo questa solenne dichiarazione: "Dio non ha creato la morte e non gode per la rovina dei viventi... Dio ha creato l'uomo per l'immortalità; lo fece a immagine della propria natura. Ma la morte è entrata nel mondo per invidia del diavolo" ...
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Omelie.org - autori vari - (Omelia del 02-11-2007)

Il "giorno dei morti" ci riunisce, in tutte le chiese del mondo, in un momento fraterno di preghiera, di fede, di speranza. È il giorno in cui ci ritroviamo per pregare per noi, vivi, e per coloro che sono defunti in terra, ma vivi in Dio. è il giorno della visita ai cimiteri, tra lacrime e ricordi, in una dimensione di intensità che ci fa sentire anche p ...
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mons. Ilvo Corniglia - (Omelia del 02-11-2007)

Nel prolungamento della festa di tutti i Santi, oggi la Chiesa col suo amore materno abbraccia tutti i morti della storia, e in particolare i fedeli defunti, affidandoli alla misericordia del Padre. I testi biblici della celebrazione odierna (è consentita ampia libertà di scelta) intendono nutrire e ravvivare la nostra esperienza di fede, di speranza, di c ...
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don Luciano Sanvito - (Omelia del 02-11-2005)

Il "pane dei morti"
Non vi è mai capitato di percorrere strade in mezzo a campi che a volte emanano sgradevoli odori e una puzza quasi insopportabile? Cerchiamo, in genere, di accelerare un po' e speriamo che presto quella situazione finisca. Soffermiamoci un poco a considerare, invece, come oltre quella vampata sgradita, sta una fatica, nel mettere del letame prima sopra e ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 02-11-2004)

Dalla Parola del giorno Coloro che gli sono fedeli vivranno presso di lui nell'amore. Come vivere questa Parola? Su una lapide del cimitero di Roma è scritto: "Quello che voi siete noi fummo e quello che noi siamo sarete". A prima vista è come un pugno nello stomaco, ma a rifletterci bene è un salutare ammonimento che, per chi crede, non ha nulla di ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 02-11-2002)

Dalla Parola del giorno Egli tergerà ogni lacrima dai loro occhi; non ci sarà più la morte, né lutto, né lamento, né affanno, perché le cose di prima sono passate". E Colui che sedeva sul trono disse: "Ecco, io faccio nuove tutte le cose. Io sono l'Alfa e l'Omèga, il Principio e la Fine". Come vivere questa Parola? In questa commemorazione dei d ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 02-11-2000)

Dalla Parola del giorno Tergerà ogni lacrima dai loro occhi, non ci sarà più la morte, né lutto, né lamento, né affanno, perché le cose di prima sono passate. [...] Ecco, io faccio nuove tutte le cose. A colui che ha sete darò gratuitamente acqua della fonte della vita. Come vivere questa Parola? Queste espressioni dell'Apocalisse annunciano pro ...
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