Venerdì 1 Novembre 2024
TUTTI I SANTI

Grado della Celebrazione: SOLENNITA'
Colore liturgico: Bianco    S1101 ;
Scheda Agiografica: TUTTI I SANTI

Liturgia Festeggiare tutti i santi è guardare coloro che già posseggono l’eredità della gloria eterna. Quelli che hanno voluto vivere della loro grazia di figli adottivi, che hanno lasciato che la misericordia del Padre vivificasse ogni istante della loro vita, ogni fibra del loro cuore.
I santi contemplano il volto di Dio e gioiscono appieno di questa visione. Sono i fratelli maggiori che la Chiesa ci propone come modelli perché, peccatori come ognuno di noi, tutti hanno accettato di lasciarsi incontrare da Gesù, attraverso i loro desideri, le loro debolezze, le loro sofferenze, e anche le loro tristezze.
Questa beatitudine che dà loro il condividere in questo momento la vita stessa della Santa Trinità è un frutto di sovrabbondanza che il sangue di Cristo ha loro acquistato. Nonostante le notti, attraverso le purificazioni costanti che l’amore esige per essere vero amore, e a volte al di là di ogni speranza umana, tutti hanno voluto lasciarsi bruciare dall’amore e scomparire affinché Gesù fosse progressivamente tutto in loro.
È Maria, la Regina di tutti i Santi, che li ha instancabilmente riportati a questa via di povertà, è al suo seguito che essi hanno imparato a ricevere tutto come un dono gratuito del Figlio; è con lei che essi vivono attualmente, nascosti nel segreto del Padre.

Antifona d'ingresso

Rallegriamoci tutti nel Signore,
in questa solennità di tutti i Santi:
con noi si allietano gli angeli
e lodano il Figlio di Dio.

Si dice il Gloria.

Colletta

Dio onnipotente ed eterno,
che ci doni la gioia di celebrare in un’unica festa
i meriti e la gloria di tutti i Santi, concedi al tuo popolo,
per la comune intercessione di tanti nostri fratelli,
l’abbondanza della tua misericordia.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Prima lettura
Ap 7,2-4.9-14
Dopo queste cose vidi: ecco, una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, tribù, popolo e lingua.

Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo

Io, Giovanni, vidi salire dall’oriente un altro angelo, con il sigillo del Dio vivente. E gridò a gran voce ai quattro angeli, ai quali era stato concesso di devastare la terra e il mare: «Non devastate la terra né il mare né le piante, finché non avremo impresso il sigillo sulla fronte dei servi del nostro Dio».
E udii il numero di coloro che furono segnati con il sigillo: centoquarantaquattromila segnati, provenienti da ogni tribù dei figli d’Israele.
Dopo queste cose vidi: ecco, una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, tribù, popolo e lingua. Tutti stavano in piedi davanti al trono e davanti all’Agnello, avvolti in vesti candide, e tenevano rami di palma nelle loro mani. E gridavano a gran voce: «La salvezza appartiene al nostro Dio, seduto sul trono, e all’Agnello».
E tutti gli angeli stavano attorno al trono e agli anziani e ai quattro esseri viventi, e si inchinarono con la faccia a terra davanti al trono e adorarono Dio dicendo: «Amen! Lode, gloria, sapienza, azione di grazie, onore, potenza e forza al nostro Dio nei secoli dei secoli. Amen».
Uno degli anziani allora si rivolse a me e disse: «Questi, che sono vestiti di bianco, chi sono e da dove vengono?». Gli risposi: «Signore mio, tu lo sai». E lui: «Sono quelli che vengono dalla grande tribolazione e che hanno lavato le loro vesti, rendendole candide nel sangue dell’Agnello».

Parola di Dio

Salmo responsoriale

Ecco la generazione che cerca il tuo volto, Signore.

Del Signore è la terra e quanto contiene:
il mondo, con i suoi abitanti.
È lui che l’ha fondato sui mari
e sui fiumi l’ha stabilito.

Chi potrà salire il monte del Signore?
Chi potrà stare nel suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non si rivolge agli idoli.

Egli otterrà benedizione dal Signore,
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.

Seconda lettura
1Gv 3,1-3
Vedremo Dio così come egli è.

Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo

Carissimi, vedete quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente! Per questo il mondo non ci conosce: perché non ha conosciuto lui.
Carissimi, noi fin d’ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è.
Chiunque ha questa speranza in lui, purifica se stesso, come egli è puro.

Parola di Dio

Canto al Vangelo

Mt 11,28

Alleluia, alleluia.
Venite a me,
voi tutti che siete stanchi e oppressi,
e io vi darò ristoro.
Alleluia.

Vangelo

Mt 5,1-12
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.

Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
«Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto,
perché saranno consolati.
Beati i miti,
perché avranno in eredità la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli

(Dall'Orazionale CEI 2020)
Dio dona sempre alla sua Chiesa luminosi testimoni che dal cielo ne accompagnano il cammino verso il Regno. Per l’intercessione della festosa corona dei santi, con piena fiducia presentiamo a Dio Padre i nostri desideri di bene e le necessità del mondo.
Preghiamo insieme e diciamo: Santifica la tua Chiesa, Signore.

1. Padre santo, che con il Figlio e lo Spirito Santo sei comunione di amore, concedi alla tua Chiesa di essere sempre fedele alla propria vocazione, perché sia segno e strumento della presenza di Cristo nel mondo. Noi ti preghiamo.
2. Padre amorevole, che all’alba della creazione hai benedetto la famiglia, prima comunità umana, sostieni gli sposi con la grazia del tuo Spirito, perché irradino la gioia operosa e feconda del Vangelo. Noi ti preghiamo.
3. Padre dei poveri, che ti prendi cura del forestiero, dell’orfano e della vedova, suscita in mezzo a noi uomini e donne caritatevoli, perché le speranze dei poveri non restino deluse. Noi ti preghiamo.
4. Padre della luce, che chiami tutti i tuoi figli a essere santi e immacolati nell’amore, rivela il tuo volto a tutti coloro che ancora non credono, perché si aprano alla novità dello Spirito. Noi ti preghiamo.
5. Padre misericordioso, che chiami ciascuno di noi a essere santo nelle vicende della vita quotidiana, rendici capaci di rispondere al tuo appello, perché possiamo un giorno prendere parte alla gloria dei beati nel cielo. Noi ti preghiamo.

Dio fedele, che in Cristo tuo Figlio ci hai dato il maestro e il modello di ogni santità, fa’ che, vivendo nello spirito delle beatitudini, giungiamo a cantare in eterno il cantico nuovo nell’assemblea dei tuoi eletti. Per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte

Ti siano graditi, o Signore,
i doni che ti offriamo in onore di tutti i Santi:
essi, che già godono della tua vita immortale,
ci proteggano nel cammino verso di te.
Per Cristo nostro Signore.

Prefazio

PREFAZIO
La gloria della Gerusalemme del cielo, nostra madre

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Oggi ci dai la gioia di celebrare la città santa,
la Gerusalemme del cielo che è nostra madre,
dove l’assemblea festosa dei nostri fratelli
glorifica in eterno il tuo nome.
Verso la patria comune, noi pellegrini sulla terra,
sorretti dalla fede, affrettiamo il cammino,
lieti per la sorte gloriosa di questi membri eletti della Chiesa,
che nella nostra debolezza
ci doni come sostegno e modello di vita.
Per questo dono del tuo amore,
uniti a loro e all’immensa schiera degli angeli,
cantiamo con esultanza la tua lode: Santo, ...

Antifona alla comunione

Beati i puri di cuore: vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace: saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia:
di essi è il regno dei cieli. (Mt 5,8-10)

Preghiera dopo la comunione

O Dio, unica fonte di ogni santità,
mirabile in tutti i tuoi Santi,
fa’ che raggiungiamo anche noi la pienezza del tuo amore,
per passare da questa mensa,
che ci sostiene nel pellegrinaggio terreno,
al festoso banchetto del cielo.
Per Cristo nostro Signore.

(Si può utilizzare la formula della benedizione solenne)

Dio, gloria e letizia dei santi,
che vi rafforza con la loro incessante preghiera,
vi doni la sua perenne benedizione. R. Amen.

Liberati dai mali presenti
per l’intercessione di tutti i santi,
e istruiti dal loro esempio di vita,
possiate essere trovati sempre fedeli
nel servizio di Dio e dei fratelli. R. Amen.

Possiate godere con tutti i santi
la gioia eterna di quella patria
nella quale la Chiesa esulta in eterno
per la comunione gloriosa di tutti i suoi figli. R. Amen.

E la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e Figlio e Spirito Santo,
discenda su di voi e con voi rimanga sempre. R. Amen.

Omelie
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