Fratelli e sorelle, sono trascorsi quaranta giorni dalla gioiosa celebrazione del Natale del Signore.
Oggi ricorre il giorno nel quale GesĂą fu presentato al tempio da Maria e Giuseppe.
Con quel rito egli si assoggettava alle prescrizioni della legge, ma in realtà veniva incontro al suo popolo, che l’attendeva nella fede.
Guidati dallo Spirito Santo, vennero nel tempio i santi vegliardi Simeone e Anna.
Illuminati dallo stesso Spirito, riconobbero il Signore e pieni di gioia gli resero testimonianza.
Anche noi, qui riuniti dallo Spirito Santo, andiamo nella casa di Dio incontro a Cristo.
Lo troveremo e lo riconosceremo nello spezzare il pane, nell’attesa che egli venga e si manifesti nella sua gloria.
Antifona d'ingresso
O Dio, accogliamo il tuo amore nel tuo tempio.
Come il tuo nome, o Dio,
così la tua lode si estende sino ai confini della terra;
è piena di giustizia la tua destra. (Cf. Sal 47,10-11)
Si dice il Gloria.
Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
guarda i tuoi fedeli riuniti
nella festa della Presentazione al tempio
del tuo unico Figlio fatto uomo,
e concedi anche a noi di essere presentati a te
purificati nello spirito.
Per il nostro Signore GesĂą Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Prima lettura
Ml 3,1-4
EntrerĂ nel suo tempio il Signore che voi cercate.
(Dall'Orazionale CEI 2020)
Convocati dallo Spirito per celebrare l’incontro tra Gesù, luce delle genti, e l’umanità in attesa di salvezza, ci uniamo a Maria e Giuseppe per essere da loro presentati a Dio nostro Padre.
Preghiamo insieme e diciamo: Visita il tuo popolo, Signore.
1. Padre della luce, che hai voluto la Chiesa sacramento del tuo incontro con gli uomini, fa’ che porti l’annuncio del Vangelo là dove piĂą fitte sono le tenebre del male. Noi ti preghiamo.
2. Tu che chiami alcuni tuoi figli a lasciare ogni cosa per seguire Cristo, fa’ che offrano con fedeltà la loro vita, a gloria del tuo nome e a servizio dei fratelli. Noi ti preghiamo.
3. Tu che conosci il buio e le ombre di morte del nostro tempo, fa’ che gli uomini vedano in Gesù la luce che dissolve l’oscurità . Noi ti preghiamo.
4. Tu che sei l’origine e il fondamento della comunità domestica, fa’ che nelle famiglie i bambini siano aiutati a crescere in sapienza e grazia, e gli anziani siano onorati come dono prezioso. Noi ti preghiamo.
5. Tu che semini nel cuore dell’uomo il desiderio di vedere il tuo volto, fa’ che custodiamo la luce di questo giorno di festa per camminare nei sentieri del mondo come fedeli discepoli di Cristo. Noi ti preghiamo.
O Padre, che nel tuo Figlio presentato al tempio manifesti visibilmente l’incontro tra l’antica e la nuova alleanza, fa’ che la tua Chiesa sperimenti con Maria la gioia di essere madre dell’umanità nuova, che cammina nello splendore della tua luce. Per Cristo nostro Signore.
Preghiera sulle offerte
Accogli i doni della Chiesa in festa, o Padre,
come hai gradito l’offerta del tuo Figlio unigenito,
Agnello senza macchia per la vita del mondo.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
Prefazio
PREFAZIO
Il mistero della Presentazione del Signore
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Il tuo Figlio, generato prima di tutti i secoli,
oggi presentato al tempio,
è proclamato dallo Spirito Santo
gloria d’Israele e luce delle genti.
E noi esultanti andiamo incontro al Salvatore,
e con l’assemblea degli angeli
e dei santi cantiamo senza fine
l’inno della tua lode: Santo, ...
Antifona alla comunione
I miei occhi hanno visto la tua salvezza,
preparata da te davanti a tutti i popoli. (Lc 2,30-31)
Preghiera dopo la comunione
O Padre, che hai esaudito
l’ardente attesa del santo Simeone,
porta a compimento in noi l’opera della tua misericordia;
tu che gli hai dato la gioia, prima di vedere la morte,
di stringere tra le braccia il Cristo tuo Figlio,
concedi anche a noi, con la forza del pane eucaristico,
di camminare incontro al Signore
per ottenere la vita eterna.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.