VII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)
Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde CO070 ;
Il Vangelo ci propone oggi la rinuncia alla vendetta e alla violenza. Al loro posto, Gesù impone ai suoi discepoli il
principio della non resistenza al male e il comandamento dell’amore dei propri nemici.
È come se ci dicesse: non si trionfa sul male con il male; non si trionfa sulla violenza con la violenza. Il male e la violenza sono vinti quando li si lascia dissolvere, senza rilanciarli con una risposta analoga. L’odio non può essere distrutto che dall’amore che lo subisce gratuitamente.
Non è vero che noi non possiamo evitare, a queste parole, un movimento di rifiuto? Non hanno l’apparenza della follia, abituati come siamo a vedere trionfare il potere e l’aggressività dei forti, mentre il male si accanisce sui deboli e i disarmati? Questi ordini non sarebbero il frutto delle divagazioni di un sognatore che non ha l’esperienza della crudeltà spietata del nostro mondo?
Di Gesù si può dire qualsiasi cosa, tranne che non abbia conosciuto la cattiveria. Egli ha conosciuto bene che cosa voleva dire essere detestato, spogliato, percosso e ucciso. In realtà, è il solo uomo che può dire quello che noi abbiamo appena ascoltato senza la più piccola leggerezza, perché in lui, e in lui solo, queste parole furono verità. Egli ha amato coloro che lo odiavano, ha dato più di quanto non gli fosse stato tolto, egli ha benedetto coloro che lo maledicevano.
Solo così questa condotta viene giustificata. Non è il prodotto di una saggezza profana, che implicherebbe una irresponsabilità criminale. Non è qui un politico o sociologo di questo mondo che parla. Colui che parla ha superato il male attraverso la sofferenza. Ed è per questo che la sola giustificazione possibile di questi comandamenti di Gesù è la sua croce. Solo colui che dice “sì” alla croce di Cristo può obbedire a tali precetti e trovare nell’obbedienza il compimento della promessa contenuta in essi: il bene trionfa sul male attraverso l’amore.
Colletta
Il tuo aiuto, Dio onnipotente,
ci renda sempre attenti alla voce dello Spirito,
perché possiamo conoscere ciò che è conforme alla tua volontà
e attuarlo nelle parole e nelle opere.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Oppure (Anno C):
Padre misericordioso,
che fai sorgere il sole sui buoni e sui malvagi,
rendici capaci di perdonare chi ci fa del male,
affinché il nostro amore non conosca nemici, e viviamo da figli
e fratelli in Cristo Signore.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Preghiera dei fedeli
Fratelli e sorelle, avvolti dall’amore misericordioso di Dio e chiamati da Cristo a rispondere con l’amore anche del nemico, chiediamo ora nella preghiera di essere capaci di un tale amore senza misura.
Preghiamo insieme e diciamo: Rendici, Signore, segno del Vangelo.
1. Per i cristiani perseguitati da poteri ostili: non venendo mai meno all’amore divengano segno del Vangelo per quanti mostrano loro odio e avversione. Preghiamo.
2. Per noi, credenti in una società non cristiana: amando la vita e la dignità di ogni persona umana possiamo divenire segno del Vangelo per quanti l’ignorano o lo disprezzano. Preghiamo.
3. Per la Chiesa, tentata di uniformarsi al mondo: scegliendo la povertà per amore di Cristo e del debole divenga segno del Vangelo in una cultura marchiata dalla sete di guadagno, potere e piacere. Preghiamo.
4. Per le famiglie divise: offrendo e accogliendo il perdono divengano segno del Vangelo in una società che va perdendo la stima per la stabilità e fedeltà del legame tra l’uomo e la donna. Preghiamo.
5. Per quanti hanno visto uccisa una persona cara: perdonando e amando divengano segno del Vangelo fra le violenze che macchiano la convivenza civile. Preghiamo.
6. Per i governanti che si dicono cristiani: scegliendo vie di pace, di dialogo, di disarmo divengano segno del Vangelo in un mondo in cui sembrano prevalere le contrapposizioni e rinascere la corsa agli armamenti. Preghiamo.
Ascolta, Padre, la nostra preghiera e donaci lo Spirito Santo affinché nell’amore verso tutti emerga in noi l’immagine dell’uomo celeste, Cristo, nostro Signore. Amen.