Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Bianco EP044 ;
Quando moltissimi santi uomini partirono l’uno dopo l’altro per il deserto per vivere come eremiti, san Gregorio fu costernato: “Se partite tutti per il deserto - chiese loro -, a chi laverete i piedi?”. Una domanda pertinente, che evoca un’azione di Cristo entrata nel cuore di ogni cristiano. Essa ricorda, infatti, la notte in cui il Signore si mise al posto del servo e raccomandò a tutti gli uomini di fare questa inversione di ruoli, non come un gesto effimero, ma come risposta alla ricerca - eterna per la società umana - della felicità.
“Sapendo queste cose, sarete beati se le metterete in pratica”. Lavare i piedi ai poveri è una metafora cristiana che va contro tutte le regole del buon senso. Per il mondo invece, che disprezza i deboli, i vulnerabili, gli esclusi, il potere risiede nella dominazione e la felicità nella triade empia del potere, del prestigio e del possesso.
È un’idolatria seducente. Forse anche Giuda fu attirato da questa dottrina quando decise di vendere il proprio Signore per denaro, negando così la sua formula per raggiungere la felicità. Questo è il peccato, il peccato più brutale. Esso avrebbe spaventato i discepoli! Per questo Cristo l’aveva predetto, per mitigare lo choc e, insieme, per dare prova di essere colui che era stato mandato. Perché questa è la sua prima preoccupazione.