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LITURGIA
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(es. Mt 28,1-20):
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  XX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B) > Vai direttamente alle OMELIE 
Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde
BO200 ;

In natura, non ci può essere vita senza nutrimento. Il cibo, di origine vegetale o animale, di cui ci nutriamo, è stato vivente prima di essere consumato per mantenere in vita un altro essere, cioè noi.
Oggi, nel brano del Vangelo secondo Giovanni, Gesù affronta questo dato di fatto essenziale della nostra condizione umana, rovesciandone l’ambito di applicazione: noi dobbiamo nutrirci di lui stesso, della sua carne e del suo sangue, se vogliamo cominciare a conoscere la pienezza della vita. Mangiando la sua carne e bevendo il suo sangue, noi ci nutriamo come non si potrebbe fare nell’ambito fisico.
Noi viviamo così per sempre: il cibo è diverso, così come diversa è la vita che esso ci dà. Questo nuovo tipo di cibo ha, sul credente, un effetto immediato (“ha la vita eterna”) ed è, nello stesso tempo, una promessa per il futuro (“e io lo risusciterò nell’ultimo giorno”).
Quando ci nutriamo del cibo naturale, siamo integrati nel ciclo biologico; per mezzo della trasformazione delle leggi biologiche, invece, riceviamo la vita divina, siamo introdotti nella vita stessa di Dio. Come ciò che mangiamo e beviamo, assimilato, diventa parte di noi, così, ricevendo nel sacramento la carne e il sangue di Cristo, veniamo “incorporati” in lui.

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Antifona d'ingresso
O Dio, nostra difesa,
guarda il volto del tuo consacrato.
Per me un giorno nel tuo tempio
è più che mille altrove. (Cf. Sal 83,10-11)


Colletta
O Dio, che hai preparato beni invisibili
per coloro che ti amano,
infondi nei nostri cuori la dolcezza del tuo amore,
perché, amandoti in ogni cosa e sopra ogni cosa,
otteniamo i beni da te promessi,
che superano ogni desiderio.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure (Anno B):
O Dio, che sostieni il tuo popolo
con il pane della sapienza
e in Cristo tuo Figlio lo nutri con il vero cibo,
donaci l'intelligenza del cuore
perché, camminando sulle vie della salvezza,
possiamo vivere per te, unico nostro bene.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

 
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Prima lettura

 

Pr 9,1-6
Mangiate il mio pane, bevete il vino che vi ho preparato.

Dal libro dei Proverbi

La sapienza si è costruita la sua casa,
ha intagliato le sue sette colonne.
Ha ucciso il suo bestiame, ha preparato il suo vino
e ha imbandito la sua tavola.
Ha mandato le sue ancelle a proclamare
sui punti più alti della città:
«Chi è inesperto venga qui!».
A chi è privo di senno ella dice:
«Venite, mangiate il mio pane,
bevete il vino che io ho preparato.
Abbandonate l’inesperienza e vivrete,
andate diritti per la via dell’intelligenza».

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 33

Gustate e vedete com’è buono il Signore.

Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore:
i poveri ascoltino e si rallegrino.

Temete il Signore, suoi santi:
nulla manca a coloro che lo temono.
I leoni sono miseri e affamati,
ma a chi cerca il Signore non manca alcun bene.

Venite, figli, ascoltatemi:
vi insegnerò il timore del Signore.
Chi è l’uomo che desidera la vita
e ama i giorni in cui vedere il bene?

Custodisci la lingua dal male,
le labbra da parole di menzogna.
Sta’ lontano dal male e fa’ il bene,
cerca e persegui la pace.

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Seconda lettura

Ef 5,15-20
Sappiate comprendere qual è la volontà del Signore.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni

Fratelli, fate molta attenzione al vostro modo di vivere, comportandovi non da stolti ma da saggi, facendo buon uso del tempo, perché i giorni sono cattivi. Non siate perciò sconsiderati, ma sappiate comprendere qual è la volontà del Signore.
E non ubriacatevi di vino, che fa perdere il controllo di sé; siate invece ricolmi dello Spirito, intrattenendovi fra voi con salmi, inni, canti ispirati, cantando e inneggiando al Signore con il vostro cuore, rendendo continuamente grazie per ogni cosa a Dio Padre, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Gv 6,56)
Alleluia, alleluia.
Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue,
dice il Signore, rimane in me e io in lui.
Alleluia.

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Vangelo

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Gv 6,51-58
La mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse alla folla: «Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».
Allora i Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?».
Gesù disse loro: «In verità, in verità io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda.
Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me vivrà per me.
Questo è il pane disceso dal cielo; non è come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Nutriti dalla Parola di Dio e invitati alla sua mensa, offriamo con fiducia al Signore le nostre preoccupazioni e quelle dei nostri fratelli. Lui, che conosce tutto della nostra vita, saprà ascoltare la nostra preghiera.
Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, o Signore.

1. Per il Papa e i vescovi: continuino a offrire agli uomini la sapienza di Dio e ad invitare i cristiani a nutrirsi della sua Parola e dell'Eucaristia, preghiamo.
2. Per tutti i cristiani: la mensa del mondo è spesso più allettante di quella di Dio. Preghiamo perché abbiano il coraggio di non attaccare il cuore agli idoli della terra, ma di impegnarsi in una vera vita cristiana, preghiamo.
3. Per quanti hanno responsabilità politiche e civili: non si preoccupino di rafforzare il benessere di pochi, ma di aiutare le persone prive del necessario, nelle quali Cristo soffre e muore, preghiamo.
4. Per la nostra comunità: l'Eucaristia ci faccia sentire uniti a Gesù, uniti tra di noi, uniti a coloro che tutti gli uomini dimenticano, preghiamo.

O Padre, bontà infinita, ti ringraziamo di averci nutriti con la Parola e l'Eucaristia. Concedici di avere sempre fame di ciò che è veramente necessario, e di essere sensibili ai poveri in cui Gesù continua a soffrire. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

Preghiera sulle offerte
Accogli, o Signore, i nostri doni
nei quali si compie il mirabile scambio
tra la nostra povertà e la tua grandezza,
perché, offrendoti il pane e il vino che ci hai dato,
possiamo ricevere te stesso.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona alla comunione
Con il Signore è la misericordia
e grande è con lui la redenzione. (Sal 129,7)

Oppure (Anno B):
Dice il Signore: «Io sono il pane vivo, disceso dal cielo.
Se uno mangia di questo pane, vivrà in eterno». (Gv 6,51)


Preghiera dopo la comunione
O Dio, che in questo sacramento
ci hai fatti partecipi della vita di Cristo,
ascolta la nostra umile preghiera:
trasformaci a immagine del tuo Figlio,
perché diventiamo coeredi della sua gloria nel cielo.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net


    Luca Rubin       (Omelia del 19-08-2018)
Come pu? costui...?!
Ges? disse alla folla: ?Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivr? in eterno e il pane che io dar? ? la mia carne per la vita del mondo?. Allora i Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: ?Come pu? costui darci la sua carne da mangiare??. Se prima la folla mormorava a causa di Ges? che si ? definito pane disceso dal ...
(continua)

 
    Sulla strada - TV2000       (Omelia del 19-08-2018)
Commento su Giovanni 6,51-58
...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 19-08-2018)
Audio commento alla liturgia - Gv 6,51-58
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

 
    don Maurizio Prandi       (Omelia del 19-08-2018)
Un Dio debole
Sono influenzato dal tema e dai contenuti del campo adulti che il Vicariato di Fontanabuona come sempre propone e che quest'anno aveva questo bel titolo: La beatitudine della fragilit?; una intuizione questa che trovo in linea con quanto il vangelo in queste domeniche ci dice e con l'affermazione che Ges? fa parlando di s?: io sono il pane, questa ? la mia c ...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 19-08-2018)
La Messa Oltre La Messa
Clicca qui per la vignetta della settimana. Nulla ? eterno, nulla dura per sempre. Possiamo darci da fare per allungare la vita, la salute, la sicurezza delle nostre cose, di quello che costruiamo e progettiamo, ma poi ci sono esperienze che ci ricordano davvero quando siamo precari e "finiti", e quanto fragile ? la vita umana e quello che l'uomo costrui ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 19-08-2018)
Video commento a Gv 6,51-58
...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 19-08-2018)
Video commento a Gv 6,51-58
...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 19-08-2018)
Nutrirsi di Ges? ? la ricetta della felicit?
Tutti desideriamo una vita felice, colorata, senza ansie, capace di avere un senso e di essere d'aiuto agli altri... "Il Padre d? la vita" (cfr Gv 6,57), Ges? ? la vita e facendosi mangiare e bere ? assunto dentro l'uomo e diventa energia per vivere al meglio, gioiosamente! Chi vive senza Cristo si vede: prima o poi la cupidigia (l'amarezza, la bramosi ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 19-08-2018)
Il vero cibo che ci radica in Cristo
Anche nei brani biblici della XX domenica del tempo ordinario ritorna il tema del pane della vita, che ? nostro Signore Ges? Cristo, di cui sentiamo parlare da alcune domeniche, leggendo il capitolo sesto del Vangelo di Giovanni. Ges? cerca in tutti i modi di far capire a quanti lo seguono che ? Lui l'atteso messia il salvatore, colui che ? venuto a portare ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 19-08-2018)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Eduard Patrascu Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna" Stiamo ascoltando, ormai da un paio di domeniche, delle pericopi tratte dal capitolo sesto del Vangelo secondo Giovanni, capitolo che inizia con la famosa moltiplicazione dei pani (episodio raccontato anche dai sinottici, anche s ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 19-08-2018)
Eucaristia: dono e impegno
Comprendere Ges? non ? mai facile. Ancor meno lo ? in questo capitolo 6 del Vangelo di Giovanni, la cui lettura volge al termine dopo un mese di faticosa comprensione delle affermazioni che lo stesso Giovanni mette in bocca a Ges?, a seguito della moltiplicazione dei pani e dei pesci per i cinquemila, nel deserto. Altre folle, ben pi? numerose, erano state s ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 19-08-2018)
Per la vita del mondo
?Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivr? in eterno e il pane che io dar? ? la mia carne per la vita del mondo?. Se non mangiate la carne del Figlio dell'uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciter? nell'ultimo giorno. Perch? la ...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 19-08-2018)
Comunione: vita eterna nello Spirito Santo
Nella liturgia della Santa Messa, il gesto di prendere un pezzettino di pane azzimo, oggi ridotto ad una cialda detta particola, che particola non ?, e di mangiarlo, credendo di manducare veramente il corpo di Cristo, ? un gesto comunissimo e velocissimo. Il gesto di prendere il calice e bere un po' di vino, credendo di bere veramente il sangue di Cristo, ? ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 19-08-2018)
La vita eterna ? gi? qui, nella carne e nel sangue di Ges?
Un Vangelo di soli otto versetti, e Ges? a ripetere per otto volte: Chi mangia la mia carne vivr? in eterno. Quasi un ritmo incantatorio, una divina monotonia, nello stile di Giovanni che avanza per cerchi concentrici e ascendenti, come una spirale; come un sasso che getti nell'acqua e vedi i cerchi delle onde che si allargano sempre pi?. Per otto volte, Ges ...
(continua)

 
    don Mario Simula       (Omelia del 19-08-2018)
Gusta, Ama, Vivi il Tempo
Il tempo ? lo scrigno della Sapienza. Lo valorizzo e mi offre l'opportunit? di diventare un dono. Lo spreco e diventa vuoto a perdere, inquinamento del cuore, sciupio delle relazioni, povero di pensieri. "Impara a contare i tuoi giorni e raggiungerai la Sapienza del cuore". Anche la fretta fa perdere il tempo, come lo brucia la frenesia, impedendo l'ingre ...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 19-08-2018)
Commento su Giovanni 6,51-58
Oggi arriviamo al cuore del discorso di Ges? sul "pane vivo disceso dal cielo". Questo cibo capace di saziare la nostra fame d'infinito ? molto concreto: ? la sua Carne e il suo Sangue, che nel linguaggio semitico indica tutta la persona; ? la sua stessa vita che ci ha donato una volta per tutte morendo in croce per noi e che, essendo risorto, ci comunica n ...
(continua)

 
    don Giorgio Zevini       (Omelia del 19-08-2018)
Video Commento a Gv 6,51-58
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(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 19-08-2018)
Commento su Giovanni 6,51-58
"Se non mangiate la carne del Figlio dell'Uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita."...Dunque, l'Eucaristia ? un atto di cannibalismo! Di fronte a un'affermazione di questo genere, chiaramente provocatoria, che cosa risponderemmo? certamente di no! un bel NO secco! Ma il problema resta; e non ? solo questione di parole! Gi? in passato abb ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 19-08-2018)
Commento su Giovanni 6,51-58
Continua la lettura del capitolo VI di Giovanni, che, dopo la moltiplicazione dei pani e dei pesci, ha rivelato il grande mistero: la salvezza dell'umanit? viene dal "credere" in Ges?, Figlio di Dio mandato dal Padre; e inoltre: questa salvezza si riceve cibandosi della carne di Ges? donata per la vita del mondo, quindi nell'eucaristia. Il brano che oggi as ...
(continua)

 
    don Luciano Cantini       (Omelia del 19-08-2018)
Vivere per Cristo
Si misero a discutere aspramente fra loro Gli uomini sono fatti anche di "parole", ognuno ha da dire la sua, portare le proprie ragioni, far conoscere i propri convincimenti: il problema ? capire il perch? di tanta asprezza. Quando il balletto ? fatto solo di parole non si arriva da nessuna parte con il rischio di perdersi nei meandri delle motivazioni e de ...
(continua)

 
    don Domenico Luciani       (Omelia del 19-08-2018)
Commento su Luca 1,39-56
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(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 19-08-2018)
La Parola - Commento al Vangelo di Giovanni (Gv 6,51-58)
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(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 19-08-2018)
Facile o difficile?
Il discorso di Ges? intorno al pane di vita diventava sempre pi? perentorio nelle Domeniche precedenti e adesso si presenta nella forma inequivocabile: Ges? stesso ? il pane della vita, non paragonabile al pane materiale, pur necessario e indispensabile ma ancora insufficiente, ma ulteriormente capace di dare vita piena al presente e per l'eternit?. Ges? ria ...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 19-08-2018)
Pensiamo a quali cose mettiamo nel baule
Col passare dei secoli molte parole hanno cambiato di senso: occorre tenerlo presente, ad esempio leggendo il vangelo di oggi. Il discorso che ci viene proposto da alcune domeniche, il discorso pronunciato da Ges? nella sinagoga di Cafarnao, prosegue oggi con un brano (Giovanni 6,51-58) che insiste sul concetto-chiave: "Io sono il pane vivo, disceso dal ciel ...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 19-08-2018)
Audio commento al Vangelo del 19 agosto
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(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 19-08-2018)
Audio commento a Gv 6,51-58
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(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 19-08-2018)
#StradeDorate - Commento su Giovanni 6,51-58
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(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 19-08-2018)
Video commento su Giovanni 6,51-58
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(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 19-08-2018)
Commento su Pr 9,1-6; Sal 33; Ef 5,15-20; Gv 6,51-58
Nel brano evangelico, che la liturgia domenicale offre alla nostra contemplazione ? contenuta la conclusione del discorso di Ges? sul pane di vita. Per tutte le religioni e civilt? di questo mondo mangiare alla stessa tavola crea vincoli sacri che si evidenziano con l'accoglienza e la confidenza. Il vangelo ? pieno di banchetti, a cominciare da quello di Ca ...
(continua)