LA CHIESA

      


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LITURGIA
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(es. Mt 28,1-20):
Per parola:







  XXII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B) > Vai direttamente alle OMELIE 
Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde
BO220 ;

“Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me”. Nella discussione tra Gesù e i farisei si percepiscono forti tensioni. Oggetto del dibattito è la “religione pura” (Gc 1,27). Gesù pone al centro di essa il cuore dell’uomo e la sua liberazione dal male, mentre i farisei difendono il rituale esteriore della religione venuta da Dio.
“Il suo cuore è lontano da me”. Tutti dobbiamo ammettere questa verità, che noi non controlliamo il nostro cuore. Quanti vorrebbero smettere di bere troppo e non lo possono fare? Prendiamo anche il noto esempio del grande santo della Chiesa dei primi secoli, il cui cuore fu così diviso, per molti anni, da spingerlo a pregare così: “Signore rendimi casto, ma non subito!” (Sant’Agostino).
Quanti vorrebbero disfarsi dell’invidia e dell’orgoglio e, invece, si sorprendono a fare il contrario?
“Non quello che voglio io faccio, ma quello che detesto” (Rm 7,15).
Spesso ci rendiamo conto di questo per la prima volta quando cominciamo a prendere più seriamente la nostra fede e a seguire più da vicino un modo di vita cristiano. Ci stupiamo della nostra tendenza a ripetere gli stessi errori e a ricadere nello stesso peccato. Cominciamo a capire il grido di san Paolo: “Sono uno sventurato! Chi mi libererà da questo corpo votato alla morte?” (Rm 7,24).
“Il suo cuore è lontano da me”. Il fine della vita cristiana è l’unione con Dio e l’unità con il prossimo. Per raggiungere questo scopo, dobbiamo innanzi tutto essere liberi dalla schiavitù delle cattive intenzioni. Dobbiamo conquistarci la libertà! Quest’impresa è interamente opera della grazia del Redentore. Così Gesù promette: “Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero” (Gv 8,36).
La Chiesa cattolica non ha per fine quello di dare spettacolo, ma piuttosto quello di adempiere ad un dovere semplice e divino: la conversione della nostra vita grazie ad un cambiamento di cuore, ispirato dalla grazia. La Chiesa ritiene che, facendo ciò, ha fatto tutto mentre, se non fa ciò, non vale la pena di fare nient’altro. Essa prega, predica e soffre per un vero battesimo del cuore, a fine di liberarlo perché accolga Cristo.

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Antifona d'ingresso
Pietà di me, o Signore, a te grido tutto il giorno:
tu sei buono, o Signore, e perdoni,
sei pieno di misericordia con chi ti invoca. (Sal 85,3.5)


Colletta
Dio onnipotente,
unica fonte di ogni dono perfetto,
infondi nei nostri cuori l'amore per il tuo nome,
accresci la nostra dedizione a te,
fa' maturare ogni germe di bene
e custodiscilo con vigile cura.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure (Anno B):
O Padre,
che sei vicino al tuo popolo ogni volta che ti invoca,
fa' che la tua parola seminata in noi
purifichi i nostri cuori
e giovi alla salvezza del mondo.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

 
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Prima lettura

 

Dt 4,1-2.6-8
Non aggiungerete nulla a ciò che io vi comando … osserverete i comandi del Signore.

Dal libro del Deuteronòmio

Mosè parlò al popolo dicendo:
«Ora, Israele, ascolta le leggi e le norme che io vi insegno, affinché le mettiate in pratica, perché viviate ed entriate in possesso della terra che il Signore, Dio dei vostri padri, sta per darvi.
Non aggiungerete nulla a ciò che io vi comando e non ne toglierete nulla; ma osserverete i comandi del Signore, vostro Dio, che io vi prescrivo.
Le osserverete dunque, e le metterete in pratica, perché quella sarà la vostra saggezza e la vostra intelligenza agli occhi dei popoli, i quali, udendo parlare di tutte queste leggi, diranno: “Questa grande nazione è il solo popolo saggio e intelligente”.
Infatti quale grande nazione ha gli dèi così vicini a sé, come il Signore, nostro Dio, è vicino a noi ogni volta che lo invochiamo? E quale grande nazione ha leggi e norme giuste come è tutta questa legislazione che io oggi vi do?».

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 14

Chi teme il Signore abiterà nella sua tenda.

Colui che cammina senza colpa,
pratica la giustizia
e dice la verità che ha nel cuore,
non sparge calunnie con la sua lingua.

Non fa danno al suo prossimo
e non lancia insulti al suo vicino.
Ai suoi occhi è spregevole il malvagio,
ma onora chi teme il Signore.

Non presta il suo denaro a usura
e non accetta doni contro l’innocente.
Colui che agisce in questo modo
resterà saldo per sempre.

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Seconda lettura

Giac 1,17-18.21-22.27
Siate di quelli che mettono in pratica la Parola.

Dalla lettera di san Giacomo apostolo

Fratelli miei carissimi, ogni buon regalo e ogni dono perfetto vengono dall’alto e discendono dal Padre, creatore della luce: presso di lui non c’è variazione né ombra di cambiamento. Per sua volontà egli ci ha generati per mezzo della parola di verità, per essere una primizia delle sue creature.
Accogliete con docilità la Parola che è stata piantata in voi e può portarvi alla salvezza. Siate di quelli che mettono in pratica la Parola, e non ascoltatori soltanto, illudendo voi stessi.
Religione pura e senza macchia davanti a Dio Padre è questa: visitare gli orfani e le vedove nelle sofferenze e non lasciarsi contaminare da questo mondo.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Gc 1,18)
Alleluia, alleluia.
Per sua volontà il Padre ci ha generati
per mezzo della parola di verità,
per essere una primizia delle sue creature.
Alleluia.

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Vangelo

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Mc 7,1-8.14-15.21-23
Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini.


+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, si riunirono attorno a Gesù i farisei e alcuni degli scribi, venuti da Gerusalemme.
Avendo visto che alcuni dei suoi discepoli prendevano cibo con mani impure, cioè non lavate – i farisei infatti e tutti i Giudei non mangiano se non si sono lavati accuratamente le mani, attenendosi alla tradizione degli antichi e, tornando dal mercato, non mangiano senza aver fatto le abluzioni, e osservano molte altre cose per tradizione, come lavature di bicchieri, di stoviglie, di oggetti di rame e di letti –, quei farisei e scribi lo interrogarono: «Perché i tuoi discepoli non si comportano secondo la tradizione degli antichi, ma prendono cibo con mani impure?».
Ed egli rispose loro: «Bene ha profetato Isaìa di voi, ipocriti, come sta scritto:
“Questo popolo mi onora con le labbra,
ma il suo cuore è lontano da me.
Invano mi rendono culto,
insegnando dottrine che sono precetti di uomini”.
Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini».
Chiamata di nuovo la folla, diceva loro: «Ascoltatemi tutti e comprendete bene! Non c’è nulla fuori dell’uomo che, entrando in lui, possa renderlo impuro. Ma sono le cose che escono dall’uomo a renderlo impuro». E diceva [ai suoi discepoli]: «Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono i propositi di male: impurità, furti, omicidi, adultèri, avidità, malvagità, inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza. Tutte queste cose cattive vengono fuori dall’interno e rendono impuro l’uomo».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Fratelli e sorelle, Dio ascolta coloro che accolgono docilmente la sua Parola, ricolmando di ogni benedizione quanti pongono il proprio cuore accanto a lui. Presentiamogli con fiducia le nostre preghiere.
Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, o Signore.

1. Per il Papa, i vescovi, i sacerdoti, i diaconi e i catechisti: predichino sempre la religione cristiana vera, che non consiste in pratiche magiche, in un vuoto ritualismo, ma nel rendere grazie a Dio con la vita, preghiamo.
2. Per tutti i cristiani: splendano nel mondo per la purezza e la chiarezza della loro vita, preghiamo.
3. Per i malati e i sofferenti: trovino sempre accanto a sé il conforto e la speranza dell'amico, preghiamo.
4. Per quanti hanno il cuore lontano da Dio: l'incontro con Cristo, attraverso la testimonianza dei fratelli, sia per loro occasione di conversione, preghiamo.
5. Per la nostra comunità, perché nutrita dal Pane e guidata dalla Parola sappia liberarsi da ogni espressione di religiosità falsa, sterile e formale, preghiamo.

O Padre, tu che hai voluto nutrirci con la tua parola di verità, concedici di celebrare con cuore puro i tuoi santi misteri. Per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
L'offerta che ti presentiamo
ci ottenga la tua benedizione, o Signore,
perché si compia in noi con la potenza del tuo Spirito
la salvezza che celebriamo nel mistero.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona alla comunione
Quanto è grande la tua bontà, Signore!
La riservi per coloro che ti temono. (Sal 30,20)

Oppure:
Beati gli operatori di pace: saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia:
di essi è il regno dei cieli. (Mt 5,9-10)

Oppure (Anno B):
«Il male che esce dal cuore
rende impuro l'uomo», dice il Signore. (Cf. Mc 7,20)


Preghiera dopo la comunione
O Signore, che ci hai saziati con il pane del cielo,
fa' che questo nutrimento del tuo amore
rafforzi i nostri cuori
e ci spinga a servirti nei nostri fratelli.
Per Cristo nostro Signore.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net


    don Luca Garbinetto       (Omelia del 29-08-2021)
Vincere il tarlo dell'ipocrisia
C'è da mettere a tema la questione dell'ipocrisia. Se vi è una categoria di persone verso cui si è scagliato Gesù, con il vigore di chi ha a cuore il bene dell'uomo tutto intero, con la fermezza a volte aggressiva che ricorda le menzioni anticotestamentarie dell'ira di Dio, questa è la categoria degli ipocriti. Nel contesto sociale e cultuale del temp ...
(continua)

 
    don Michele Cerutti       (Omelia del 29-08-2021)

Dopo averci condotto per alcune settimane a indagare un discorso complesso, come quello in cui Gesù si identifica nel pane di vita, meditando Giovanni nel capitolo 6, la liturgia ci riconduce al Vangelo di Marco compagno di viaggio di questo anno. Un importante discorso ci viene offerto che ci conduce a un esame di coscienza piuttosto impegnativo: l'autent ...
(continua)

 
    don Lucio D'Abbraccio       (Omelia del 29-08-2021)
Viviamo una religione di opere buone e non soltanto di parole buone
Al tempo di Gesù, i farisei non mangiavano se non si erano lavate le mani fino al gomito e, tornando dal mercato, non si mettevano a tavola, senza aver fatto prima le dovute abluzioni. Davano un'importanza straordinaria alla cosiddetta purità rituale, o esteriore, facendo dipendere da essa la loro santità davanti a Dio. Un giorno, vedendo che i discepoli ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 29-08-2021)
La vera carriera? L'umiltà e la sincerità
Parole franche quelle di Gesù contro il perbenismo borghese, la presunta raffinatezza altolocata, lo snobismo e altri elementi che sono alla base della falsità e dell'ipocrisia. Soprattutto perché la presunzione e la falsità sono mezzi per ostentare un'affettata religiosità del tutto subdola e superficiale, costituita di vacue prescrizioni legate più a ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 29-08-2021)
Lascia che sia il Signore a scalfire il tuo cuore
Parlare di Dio non significa parlare dell'istituzione Chiesa, dei sacerdoti o di gerarchia in generale. Un cristiano che sceglie di credere in Dio sta aderendo a Cristo e al suo insegnamento. C'è un problema però: non tutti i cristiani sanno cosa insegna davvero Cristo, quindi la Chiesa e i sacerdoti ce lo insegnano. Può capitare, infatti, che ognun ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 29-08-2021)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura delle Clarisse di Città della Pieve Scrive san Giovanni della Croce nei suoi Scritti: «Alla fine della vita saremo giudicati sull'amore». Ma che cosa significa per me amare? È l'amore di Gesù Cristo la misura del mio amore per il prossimo? E soprattutto: che cosa vuol dire per me vivere il Vangelo? È ricca d ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 29-08-2021)
Una religione pura e senza macchia? Sì, è possibile...
Nelle Scritture, il numero dodici ha sempre assunto una particolare simbologia. È il numero della "elezione", ossia della scelta - fatta da Dio - di individuare tra tutti i popoli della terra un popolo "eletto", il popolo d'Israele appunto, e di costituirlo intorno a dodici nuclei familiari o tribù che si rifanno ai dodici figli di Giacobbe-Israele. Un pop ...
(continua)

 
    don Gaetano Luca (Amore)       (Omelia del 29-08-2021)

...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 29-08-2021)
Secondo Dio o secondo gli uomini?
Qual è il nostro modo di pensare, di comportarci, di costruire la nostra vita ogni giorno, nel contesto della nostra società e del mondo in cui viviamo? La parola di Dio oggi ci aiuta in modo particolare: a fare chiarezza dentro di noi, a ricercare un senso valido per la nostra vita, a cercare una relazione significativa e vera con le persone, con l'ambien ...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 29-08-2021)
Il suo cuore è lontano da me
Questa settimana, ritornando tra le pagine del vangelo di Marco, ci troviamo davanti ad una accesa discussione tra Gesù e i vertici della cultura religiosa ebraica: i farisei e gli scribi. Il maestro critica il formalismo vuoto e sterile di certe pratiche religiose, condanna la presunzione degli scribi e dei farisei che pensano di poter incasellare la relaz ...
(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 29-08-2021)
#2minutiDiVangelo - Domenica XXII TO - Il male nasce dentro di noi... mai fuori. Lo vogliamo capire?
Commento al Vangelo della XXII domenica del TO - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo Mc 7 1-8.14-15.21-23 ...
(continua)

 
    don Mario Simula       (Omelia del 29-08-2021)
Non distrarti: guarda il cuore profondo
Il mistero del cuore umano è insondabile. Il mistero del mio cuore è insondabile. Riserva continue sorprese. E' luce e tenebra. E' amore e rancore. E' dono e allo stesso tempo chiusura. Le propensioni del cuore hanno rappresentato sempre una sorta di "terra di nessuno". Se ne impadronisce chi arriva per primo. Il più delle volte chi ha interessi persuasi ...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 29-08-2021)
Commento al Vangelo del 29 agosto
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(continua)

 
    mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola       (Omelia del 29-08-2021)
Trascurando il comandamento di Dio voi osservate la tradizione degli uomini
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(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 29-08-2021)
Ciò che conta è il cuore
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(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 29-08-2021)
Commento su Marco 7,1-8.14-15.21-23
Nel testo di questa domenica Gesù purifica e approfondisce il modo di vivere il rapporto con Dio, toccando il rapporto tradizioni-legge. I farisei avevano stabilito molte norme per mantenersi "puri" davanti a Dio: lavarsi le mani fino al gomito, lavarsi al ritorno dal mercato, lavaggi di stoviglie, piatti e bicchieri... Questa tradizione orale, necessaria p ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 29-08-2021)

In quel tempo, si riunirono attorno a Gesù i farisei e alcuni degli scribi, venuti da Gerusalemme. Sono venuti perché pensano che Gesù sta fuorviando le persone insegnando eresie. Avendo visto che alcuni dei suoi discepoli prendevano cibo con mani impure, cioè non lavate - i farisei infatti e tutti i Giudei non mangiano se non si sono lavati accuratam ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 29-08-2021)
La contaminazione del cuore umano
Spesso ci domandiamo se un cibo è contaminato, se l'acqua che beviamo venga da una sorgente naturale o attraversando terreni e aree alla fine si contamina e noi beviamo acqua inquinata. Ci preoccupiamo, oggi più che mai rispetto al passato, di questo problema. Noi che viviamo nel mondo del benessere e dell'assicurazione di ogni cibo, bevanda e sostegno al ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 29-08-2021)
La ricerca di Dio nella fedeltà
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(continua)

 
    Frati Minori Cappuccini       (Omelia del 29-08-2021)
Commento su Marco 7,1-8.14-15.21-23
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(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 29-08-2021)
La Parola - Commento al Vangelo di Marco (Mc 7,1-8,14-15,21-23)
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(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 29-08-2021)
Il segreto per avere più amore e più libertà
Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano. Gesù indirizza oggi la nostra attenzione verso il cuore, quegli oceani interiori che ci minacciano e che ci generano; che ci sommergono talvolta di ombre e di sofferenze ma che più spesso ancora producono isole di generosità, di bellezza e di luce: siate liberi e sinceri. Gesù veniva dai c ...
(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 29-08-2021)
Commento su Marco 7,1-8.14-15.21-23
Il Vangelo di oggi affronta un tema assai delicato: il rapporto tra la fede e i nostri atteggiamenti esteriori, quanto di questi può essere rivelativo della nostra fede e quanto non ha nulla a che vedere con quest'ultima. Per gli Ebrei dei tempi di Gesù, nulla o quasi poteva sottrarsi al microscopio della fede; in realtà non era tanto una questione la fed ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 29-08-2021)
Dal puro al Santo
Il mondo giudaico in cui viveva Gesù aveva semplificato l'approccio alla realtà e a Dio con una semplice distinzione: ciò che riguarda il mondo divino è puro, ciò che non lo riguarda è impuro. Bella intuizione, che evidenzia l'assoluta alterità di Dio, la sua santità e che, pure, applicata nel concreto, qualche problema lo suscitava. Sì perché, a ...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 29-08-2021)
Siamo peccatori già perdonati
Insistenza sulla coerenza nella pratica di vita religiosa Dal libro del Deuteronomio abbiamo accolto oggi l'invito a mettere in pratica nella nostra vita quotidiana i dieci comandamenti e tutti gli altri precetti dei codici legislativi presenti nei primi cinque libri della bibbia. L'orante del salmo 14 ci ha ricordato giustamente la testimonianza luminosa ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 29-08-2021)
Chi teme il Signore abiterà nella sua tenda
Ecco la nostra speranza: abitare nella casa del Signore. Per sempre. Il tempo scorre velocemente. Oggi siamo arrivati alla XXII domenica del Tempo Ordinario. Sta per finire il mese di agosto, il mese considerato delle vacanze, anche se qualcuno forse ancora gode dell'ultima domenica di ferie. E noi siamo qui, come ogni domenica, meditiamo la Parola di Dio. A ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 29-08-2021)
Bellissima notizia
La prima lettura ci ricorda la vicinanza di Dio con il suo popolo. "Quale grande nazione ha la divinità vicino a sé come il Signore nostro Dio è vicino a noi quando lo invochiamo?" Ecco una bellissima notizia: Dio è vicino a noi ogni volta che lo invochiamo. "Ricordati Israele!" Ricordiamoci di tutto ciò che il Signore fa per noi e serbiamo nel cuore qu ...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 29-08-2021)
Un'altra Giornata per la custodia del Creato
Si celebrerà in settimana, precisamente mercoledì 1° settembre, la Giornata nazionale per la custodia del Creato, che da alcuni anni i vescovi italiani promuovono in sintonia con quanto avviene nel resto del mondo cristiano. E non solo: sono attivi da tempo movimenti e associazioni -- Greenpeace, WWF, Legambiente e altri -- privi di connotazioni religiose ...
(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 29-08-2021)
Il Signore guarda il cuore e non l'apparenza
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(continua)

 
    don Alfonso Giorgio Liguori       (Omelia del 29-08-2021)
Ascoltatemi tutti e comprendete bene!
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(continua)

 
    don Alessandro Farano       (Omelia del 29-08-2021)
Domenica - XXII del Tempo Ordinario - Anno B - Commento al Vangelo
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(continua)

 
    Paolo De Martino       (Omelia del 29-08-2021)
Aria di libertà
I farisei avevano visto alcuni dei discepoli di Gesù prendere cibo con mani immonde, cioè non lavate. Gesù si trova accerchiato dai suoi avversari. Gli scribi erano venuti da Gerusalemme. Essi esercitavano in Galilea una specie di diritto di ispezione. Forse erano stati chiamati proprio dai farisei della zona. Poiché si credeva che chi toccava certe per ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 29-08-2021)
L'ipocrisia non è solo degli altri (cfr. Mc 7,1-23)
...
(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 29-08-2021)
Video commento su Marco 7,1-8.14-15.21-23
...
(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 29-08-2021)
#StradeDorate - Commento su Marco 7,1-8.14-15.21-23
...
(continua)

 
    padre Fernando Armellini       (Omelia del 29-08-2021)
Videocommento su Mc 7,1-8.14-15.21-23
...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 29-08-2021)
Commento su Dt 4,1-2.6-8; Sal 14; Giac 1,17-18.21-22.27; Mc 7,1-8.14-15.21-23
La liturgia di questa ventiduesima domenica, del tempo ordinario, ci i invita a pregare il Signore, affinché le parole di lode, che pronunciamo con le labbra "risuonino nella profondità del nostri cuori. Già nella prima lettura Mosè, che nel deserto riferisce al popolo quanto gli dice il Signore, nelle steppe di Moab, di fronte a Gerico, dice di suo al p ...
(continua)

 
    Sulla strada - TV2000       (Omelia del 02-09-2018)
Commento su Marco 7,1-8.14-15.21-23
...
(continua)

 
    don Marco Pozza       (Omelia del 02-09-2018)
Cristo è un cavallo di razza (avviso per i troppo-osservanti
Lui è buono come il miele e loro ne assaporano il gusto, pur senza volerlo mai assaggiare veramente: sono mosche cocchiere, si pensano generali d'armata di elevato spessore. S'attaccano a lui, son mosche sul miele: «Si riunirono attorno a Gesù i farisei e alcuni degli scribi, venuti da Gerusalemme». Lui, il Maestro, è l'Uomo della nuova legge; scribi e ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 02-09-2018)
Audio commento alla liturgia - Mc 7,1-8.14-15.21-23
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 02-09-2018)
La Parola - Commento al Vangelo di Marco (Mc 7,1-8.14-15.21-23)
...
(continua)

 
    don Maurizio Prandi       (Omelia del 02-09-2018)
Un toccare che teme, un toccare che ama
Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è distante da me. Con questa citazione del profeta Isaia Gesù ci riporta a cinque settimane fa, ci porta al cuore, al nostro cuore, e ad una verifica che è necessario fare personalmente: - quanto sia piccolo o grande, stretto o largo, di pietra o di carne il mio cuore; - quale sia il cuore delle cos ...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 02-09-2018)

Tutti desideriamo avere un cuore puro, libero. Ma come fare ad averlo? Basta curare l'esteriorità? Mettendo regole (che certamente servono) o cambiando look, abitudini, rinnovando l'arredamento di casa? L'esperienza ci dice che non basta; è lo Spirito di Dio che può liberarlo e trasformarlo da un cuore di pietra in un cuore di carne, capace di amare! Ogg ...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 02-09-2018)
Commedianti Della Fede
Clicca qui per la vignetta della settimana. Quando è che un attore da' il meglio si se? Secondo me quando è capace di "scomparire" facendo emergere al meglio possibile il personaggio che è chiamato ad interpretare. Pensavo a questo proprio in questi giorni nei quali si è aperta la mostra del cinema di Venezia, una delle tante rassegne internazionali s ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 02-09-2018)
Un po' più di essenzialità!
A volte, ci perdiamo in un bicchier d'acqua. Ci facciamo mille paturnie su un mucchio di cose che sono veramente quisquilie. E perché uno si comporta così, e perché l'altro fa così, e perché questo dice bianco quando è nero, e perché l'altro vede nero mentre è bianco; e perché questo non rispetta le regole come tutti, e perché quest'altro le rispet ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 02-09-2018)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Paolo Ricciardi Con la prima domenica di settembre, dopo aver ascoltato per più settimane il discorso sul pane della vita dal capitolo 6 di Giovanni, ritorniamo a leggere il vangelo di Marco, con un brano impegnativo, un dibattito sugli usi della tradizione ebraica e il nuovo stile di vita dato da Gesù. In ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 02-09-2018)

Carissimi bambini oggi vi voglio parlare di una preghiera che si chiama Colletta una preghiera che il sacerdote rivolge a Dio e che conclude i riti di introduzione della Messa. Che cosa è la colletta? Non è la raccolta di soldi che si fa per i poveri o per comprare un regalo alla maestra. La colletta è una preghiera che riassume e raccoglie le preghiere ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 02-09-2018)
Video commento a Mc 7,1-8.14-15.21-23
...
(continua)

 
    don Luca Orlando Russo       (Omelia del 02-09-2018)
La Tradizione e le tradizioni
Ciascuno di noi che gli piaccia o no è fortemente condizionato nel suo agire da ciò che il contesto culturale nel quale è immerso gli ha trasmesso. Il complesso dei valori e delle consuetudini sono delle regole così profondamente radicate in noi che è praticamente impossibile non esserne condizionati. Quanta parte hanno nelle nostre scelte le parole o, ...
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    don Fabio Rosini       (Omelia del 02-09-2018)
Audio commento al Vangelo del 2 settembre
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    Luca Rubin       (Omelia del 02-09-2018)
Dal di dentro
La pagina di vangelo pone Gesù in relazione con tre categorie di persone: scribi e farisei, la folla, i suoi discepoli. Con tutti Gesù parla dello stesso argomento ma con profondità e prospettive diverse. Si riunirono attorno a Gesù i farisei e alcuni degli scribi, e lo interrogarono: «Perché i tuoi discepoli non si comportano secondo la tradizione de ...
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    don Luciano Cantini       (Omelia del 02-09-2018)
L'orizzonte della Parola
Ogni dono perfetto Dio è buono, la sua bontà supera ogni misura e per intuire qualcosa della sua essenza bisogna cominciare a scoprire la sua bontà infinita: Gustate e vedete com'è buono il Signore (Sal 34,9). Egli è origine e causa di ogni bontà perché: ogni buon regalo e ogni dono perfetto vengono dall'alto. Noi stessi siamo "dono" che Dio fa a no ...
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    Agenzia SIR       (Omelia del 02-09-2018)

Dopo la moltiplicazione dei pani, ora viene il tema delle condizioni per mangiare il "pane", per poter partecipare al banchetto della comunione con Dio. È esclusa ogni forma di ipocrisia, consapevoli - sempre - di non essere giusti e degni. Ieri era la folla a stringersi attorno a Gesù, umile come sono le pecore senza pastore; oggi sono i farisei ed alcuni ...
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    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 02-09-2018)
Il cuore di pietra, la malattia meno diagnosticata
Gesù, eri sicuro di trovarlo sui problemi di frontiera dell'uomo, in ascolto del grido della terra, all'incontro con gli ultimi, attraversando con loro i territori delle lacrime e della malattia: dove giungeva, in villaggi o città o campagne, gli portavano i malati e lo supplicavano di poter toccare almeno il lembo del suo mantello. E quanti lo toccavano v ...
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    don Mario Simula       (Omelia del 02-09-2018)
La Legge che libera
Libero non è chi fa ciò che vuole. Una persona che vive in questo modo è anarchica, capricciosa, in balia del bisogno immediato. Rassomiglia ad un oggetto elettronico impazzito che, dopo mille volteggi, colpisce chi lo manovra. Gli slogan che vanno di moda oggi sono semplici e accattivanti: "Se questa cosa mi piace la faccio, perché non dovrei farla?". ...
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    don Giacomo Falco Brini       (Omelia del 02-09-2018)
Basta poco
Da piccolo avevo un orecchio molto attento alla musica e alle canzoni. Una di queste, Gli amori finiti cantata da Ornella Vanoni, aveva un ritornello che diceva: noi, vicini vicini vicini, lontani in un attimo. Lo ricordate? Al di là del senso proprio di quella canzone, guardando alle letture di questa domenica, mi è venuto in mente questo ritornello. Rico ...
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    don Domenico Luciani       (Omelia del 02-09-2018)
Video commento su Mc 7,1-8.14-15.21-23
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    padre Antonio Rungi       (Omelia del 02-09-2018)
I peccati gravi di un cuore turbato dal male
Questa ventiduesima domenica del tempo ordinario ci propone nuovamente il Vangelo di Marco, dopo la parentesi del discorso sul pane della vita, che ci ha accompagnato in queste ultime domeniche e che abbiamo ascoltato, ricavato dal vangelo di Giovanni. E proprio partendo dal testo del vangelo che vogliamo sviluppare la nostra riflessione sulla parola di Dio ...
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    diac. Vito Calella       (Omelia del 02-09-2018)
Meglio «sporcarsi le mani»... di carità
Essere puri ci cuore è profondamente diverso dal dimostrare agli altri di essere puritani, con atteggiamenti esteriori di pratiche ossessive di preghiere rituali e preoccupazione di non «sporcarsi le mani» con persone diverse da noi perché "macchiate" di miseria materiale e morale. L'atteggiamento farisaico della separazione da tutto ciò che rende impur ...
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    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 02-09-2018)
Custodire il creato: conviene a tutti
Ieri si è celebrata, senza clamori ma si è celebrata, la Giornata nazionale per la custodia del Creato, che da tredici anni i vescovi italiani promuovono in sintonia con quanto avviene nel resto del mondo cristiano. E non solo: sono attivi da tempo movimenti e associazioni -- Greenpeace, WWF, Legambiente e altri -- privi di connotazioni religiose, ma tesi ...
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    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 02-09-2018)
Giù la maschera
Papa Francesco condanna senza riserve il "carrierismo" nella gerarchia ecclesiastica, invitando il clero alla povertà e alla semplicità di vita per essere prodigo nei confronti dei bisognosi. Una realtà purtroppo esistente nel clero, che si coniuga con millanteria, vanità e presunzione. E' mia esperienza personale che vi siano seminaristi e sacerdoti ben ...
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    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 02-09-2018)
Commento su Giovanni 6,60-69
Siamo alle solite!... La tradizione vince sulla novità! Il passato ha la meglio sul presente! L'Antico Testamento prevale sul Nuovo! E quando i farisei non hanno argomenti da ribattere a proposito dei punti-cardine della (loro) fede, ecco che cominciano a rilevare i dettagli, gli aspetti meno importanti, le sbavature... Pur di poter delegittimare la pers ...
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    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 02-09-2018)
Commento su Dt 4,1-2.6-8; Sal 14; Giac 1,17-18.21-22.27; Mc 7,1-8.14-15.21-23
La liturgia di domenica scorsa ci proponeva la sequela di Cristo quale sicurezza per una vera vita cristiana, seguire Cristo è il vero modo per vivere appieno la nostra esistenza nella gioia e nella speranza. Molti discepoli, dopo il discorso del Cristo che si dona quale pane disceso dal cielo, lo abbandonano perché non riescono a comprendere come possa es ...
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    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 02-09-2018)
Audio commento a Mc 7,1-8.14-15.21-23)
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    don Roberto Fiscer       (Omelia del 02-09-2018)
#StradeDorate - Commento su Marco 7,1-8.14-15.21-23
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