Feria propria del 23 Dicembre
Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Viola A1223 ;
Obbedisce, Zaccaria. Era l'ora. Aveva tentennato, davanti all'angelo. E l'angelo si era piuttosto irritato di quel ritardo nel rispondere.
Ma, ora, ha capito la lezione. Non è nessuno. Anche se fa parte della classe sacerdotale. Anche se è rispettato per la sua devozione e il suo zelo. Non è nessuno. Tantomeno un maschio che detta le regole. O che si specchia con orgoglio nei lineamenti del figlio. Che vede continuare il proprio nome lungo i secoli. È solo uno che è stato zittito. E ora, quando Elisabetta lo richiama all'obbedienza di Dio, lui accetta. Stravolge le regole, certo. Dove si è mai visto un bambino che non porti il nome di un famigliare (maschio)?
Ma Zaccaria, anche se vecchio, anche se lento, ora sa, ora ha capito. Che importa la discendenza? Che importa l'onore? Qui c'è in ballo la salvezza. Si arrende, infine. Cede. E la lingua si scioglie, ora la sua voce torna a farsi udire. Solo se la nostra vita si ritrova in Dio trova senso. Solo se la facciamo coincidere con la benevola volontà divina riusciamo a dire parole nuove.
Bravo Zaccaria, che hai finalmente osato. Insegnaci ad osare ora che arriva il Messia.
Preghiera dei fedeli
Nell'imminenza delle celebrazioni natalizie intensifichiamo la nostra supplica verso il Salvatore, e in nome di tutti gli uomini, imploriamo:
Vieni, Signore Gesù!
Signore, non sei venuto con il fuoco e la potenza, ma nell'umiltà e nella povertà: concedi alla tua Chiesa di seguirti nella scelta di mezzi poveri e semplici. Preghiamo:
Signore, la tua venuta realizza le promesse dei profeti: fa' che i cristiani riconoscano che questo è l'oggi della salvezza e non si lascino distrarre da desideri mondani. Preghiamo:
Signore, hai dato a Giovanni il compito di prepararti la strada: dona ai missionari forza e speranza di fronte alle difficoltà che incontrano nel preparare i cuori all'incontro con te. Preghiamo:
Signore, la nascita e la crescita di Giovanni lasciarono molti nello sconcerto: fa’ che i genitori accolgano con fiducia e docilità il tuo progetto per la vita dei loro figli. Preghiamo:
Signore, ci hai riuniti attorno alla tua mensa: aiutaci in questi giorni a spendere i soldi con semplicità, liberi da ogni conformismo, per poter soccorrerti nei poveri che incontriamo. Preghiamo:
Per quanti in questi giorni si accostano al sacramento della penitenza.
Per i gruppi cristiani presenti in parrocchia.
Signore Gesù, che vieni a sanare i nostri cuori con la misericordia del Padre, ascolta la preghiera di coloro che hai voluto fratelli e, per la forza del tuo sacramento, concedi loro di essere creature nuove. Tu vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.
Prefazio
PREFAZIO DELL’AVVENTO II
Le due attese di Cristo
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
Egli fu annunciato da tutti i profeti,
la Vergine Madre l’attese e lo portò in grembo
con ineΩabile amore,
Giovanni proclamò la sua venuta
e lo indicò presente nel mondo.
Lo stesso Signore,
che ci invita a preparare con gioia il suo Natale,
ci trovi vigilanti nella preghiera,
esultanti nella lode.
Per questo dono della tua benevolenza,
uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria: Santo...
Oppure:
PREFAZIO DELL’AVVENTO II/A
Maria nuova Eva
È veramente giusto
rendere grazie
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo,
ti glorifichiamo
per il mistero della Vergine Madre.
Dall’antico avversario venne la rovina,
dal grembo verginale della figlia di Sion
è germinato colui che ci nutre con il pane degli angeli
e sono scaturite per tutto il genere umano
la salvezza e la pace.
La grazia che Eva ci tolse
ci è ridonata in Maria.
In lei, Madre di tutti gli uomini,
la maternità, redenta dal peccato e dalla morte,
si apre al dono della vita nuova.
Dove abbondò la colpa,
sovrabbonda la tua misericordia
in Cristo nostro salvatore.
E noi,
nell’attesa della sua venuta,
uniti agli angeli e ai santi,
cantiamo l’inno della tua lode: Santo ...